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 |  Titolo: Le differenze natalizie tra il nord Europa e l’Italia. Usi e  Gio Dic 18, 2008 1:20 am | |
|  L’origine dell’albero di Natale è pagana, ma in seguito fu assimilata dal Cristianesimo.Pare che il primo albero di Natale risalga al XVI secolo e venisse adornato con mele, noci, datteri e fiori fatti con la carta. In un secondo tempo si aggiunsero agli addobbi già esistenti anche le candele. I cattolici consideravano questa usanza di origine protestante.Nel 1816, per ordine della principessa Henrietta Von Nassau Weilburg, l’albero di Natale fece la sua prima appartizione a Vienna. Nel Nord Europa la tradizione insegna che sull’abete vengano appesi biscotti allo zenzero, frutta , marzapane, piccoli personaggi come Babbo Natale, le renne e gli angeli. In Italia ci troviamo invece davanti ad un utilizzo vastissimo di palline colorate (da ricordare quelle di plastica che si utilizzavano 30 anni fa) di svariati materiali. Ora in commercio sono stati introdotti degli esemplari di palline in vetro soffiato, decorate e colorate in argento, oro, bianco e rosso. Al nord il colore simbolo del Natale è il rosso, dai nastri per i pacchi regalo ad arrivare alle decorazioni per l’abete; molto affascinanti e un vero tocco di classe sono i fiocchi rossi.Il punto culminante dell’addobbo dell’albero di Natale è la cima, sulla quale ci sono varie usanze: una è quella del puntale, che dovrebbe rappresentare la stella cometa, la seconda è l’angelo che rappresenta l’Avvento e così via.Per quanto riguarda il periodo in cui l’albero dovrebbe essere esposto varia da nazione a nazione.La tradizione più antica ci riporta che l’albero venisse addobbato il 24 dicembre e rimosso il 6 gennaio, ma col trascorrere degli anni si è anticipato il periodo di esposizione che va dall’8 dicembre al 6 gennaio (giorno della festa della Befana), per lo più in tutta Italia. Le tradizioni nordiche che ora sempre più spesso vengono adottate anche qua in Italia sono la Stella di Natale (bellissima pianta), lo zampone, il vischio, il ceppo di Natale, l’agrifoglio. 
[size=18]Un’altra usanza natalizia è quella del presepe, ovvero la riproduzione della nascita di Gesù tramite statuette e luci.Per i bambini, l’arrivo dell’evento natalizio è fonte di grande gioia perché attendono con impazienza la vigilia, ovvero l’attimo in cui il personaggio di Babbo Natale (altra tradizione nordica: Sankta Klaus) lascerà sotto il loro albero un dono, anche se oggi ogni bambino ha la fortuna di riceverne solitamente più di uno.E’ una festa, simbolo di pace e amore, dove in genere, nazione per nazione, si raduna l’intera famiglia la vigilia di Natale in cene che diventano pantagrueliche, visto che posso variare dalle 6 alle 8 ore, in base alla regione.BUON NATALE A TUTTI!
Autore: Nicole Steiner | |
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| | Titolo: Re: Le differenze natalizie tra il nord Europa e l’Italia. Usi e Ven Dic 19, 2008 1:10 am | |
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| | Titolo: Re: Le differenze natalizie tra il nord Europa e l’Italia. Usi e Ven Dic 19, 2008 1:35 am | |
| ANCHE A ME PIù IL PRESEPE :campana: | |
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| | Titolo: Re: Le differenze natalizie tra il nord Europa e l’Italia. Usi e Sab Dic 20, 2008 3:02 pm | |
| altrimenti facciamo un presepe così grande da avere un albero di natale dentro! | |
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| | Titolo: Re: Le differenze natalizie tra il nord Europa e l’Italia. Usi e | |
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