PROTEGGERTE GLI ANIMALI DAL CALDO

Tutti gli anni la solita storia......e i soliti imbecilli che lasciano i loro animali rinchiusi in auto e camper!!!!!!!!

Vengono fatte un sacco di campagne di sensibilizzazione in tal senso, ma non servono a molto.....
Ho appena letto di un carabiniere che ha lasciato il suo pastore tedesco rinchiuso in auto sotto il sole, credo che qualsiasi commento in merito sia superfluo!!!!!!!!!

POVERA BESTIA

La soluzione è semplice. Per quelli acquistati bisogna IMMATRICOLARLI, mgari con un tatuaggio oppure qualche sistema indolore che identifichi il proprietario! Resta il problema per i meticci o per quelli regalati o venduti tra privati...
Mio fratello che abita in ITALIA ha il cane assicurato con tanto di collare con i dati del padrone, se scappa e combina guai sono cavoli per mio fratello!
Dico ITALIA, perchè in realtà le leggi da noi ci sono e sono fin troppe, sono che sono solo leggi di carta, al più applicate aa macchia di leopardo sul territorio. Checchè si dica, la nostra penisola è ancora divisa negli stati rinascimentali. PUNTO.

Il tatuaggio è acqua passata, ora si parla di microchip ed ogni cane che abbia un padrone è obbligato a chippare il cane, compito del vet. sia il cane meticcio o di razza gli viene automaticamente messo il microchip dal veterinario, se lo si prende in una allevamento, il problema non si pone in quanto l'allevatore si occupa di fare mettere il chip alla cuciciolata.
Il problema dei randangi è un discorso completamente a se, in quanto non avendo padrone non vanno di certo dal veterinario di loro spontanea volontà, quindi per loro niente chip, a meno he non vengono adottati da qualche anima pia.
Gli imbecilli che lasciano il cane rinchiuso in auto vengono per la maggior parte beccati dalla guardie dell'ordine, non ci vuole molto che un passante sentendo un cane o più guaire non avverta chi di dovere, e gli imbecilli vengono profumatamente sanzionati!!! Il cane prima che venga loro riconsegnato passa una visita, sempre che sia ancora in vita, dal verterinario. Questa è l'Italia, un paese che malgrado sia penalizzato per altri tipi di maltrattamenti nei confronti degli aninmali, riamane a mio modo di vedere un paese che sa affrontare questo problema assai grosso con molta professionalità, cosa che altri paesi che si sentono molto più civilizzati della Penisola non sanno fare!!!

le leggi ci sono, anche troppe e a volte in contraddizione tra loro (!), il problema è il progresso nel senso civico!

non seguo il tuo ragionamento Daniele, in quanto il progresso civico c'è....si stanno facendo molte cose per tutelare gli animali, piuttosto diciamo che la gente senefrega altamente di rispettare la legge "tout court"!