purtroppo non potrò farvi vedere ne foto ne video del parto.......... NON c'è stato il parto...........
Ieri mentre ero al lavoro mi ha telefonato Alessandra (mia moglie) dicendomi che stava portando Ombra con urgenza dal veterinario... non sentiva più i cuccioli........
una corsa contro il tempo.......
ombra è sta operata con urgenza... taglio cesareo........
i cuccioli erano due (non 4) uno già morto in grembo e l'altra......... ora è qui......... e qui (sperando vada tutto bene almeno adesso) rimarra per sempre..........
Questa è LIS (Lice) a poche ore dalla nascita...
Questo è il riassunto, ma poi vi racconterò i dettagli e anche il perchè del nome che le abbiamo dato (per noi ha una motivazione molto importante)...
quello che leggerete è ciò che ha vissuto mia moglie, mentre io al lavoro non sapevo da che parte stare... non avevo la concentrazione giusta per lavorare, avevo troppi pensieri che mi giravano per la testa, ma dovevo stare li e non potevo fare altro che aspettare che il tempo passasse....
ma andiamo per ordine....
I forum servono perché le esperienze dell’uno possono servire agli altri, visto che a volte ci si trova in situazioni nuove.
Partiamo da giovedì 4 giugno….giorno in cui cadeva il 62° giorno di gestazione. Ombra è sempre stata puntuale nelle altre due gravidanze. Ormai scavava buche da alcuni giorni e in casa ogni tanto passava alcuni minuti nella sua tana. La temperatura segnava un andamento tra i 37,2 e i 37,00. Mi dicevo che ormai eravamo vicini.
Ho iniziato a dormire sul divano della sala, per essere più vicina alla stanza del parto….
Venerdì ancora nulla, ma la vet mi diceva che molti clc arrivavano fino al 65° giorno. Oltretutto proprio al 65° giorno c’era il cambio di fase lunare. Ombra era arzilla come sempre e la temperatura sempre la stessa. I piccolini si facevano sentire anche se, forse per via della vicinanza al parto, ci mettevano un po’ di più durante la mia palpazione, a svegliarsi.
Sabato ero già molto in ansia, ma lei sempre splendida e matta come sempre. In questi ultimi giorni sentivo sistematicamente la veterinaria due/tre volte al giorno per informarla sull’andamento. Sabato notte finalmente Ombra va nella sua tana ed io con lei entro a dormire. La temperatura era finalmente 36,9. “Vai…ci siamo!!” …mi dico. Preparo tutto come da copione, accanto a me. Bilancia, colori per le codine, carta e penna, garzine, guanti in lattice, macchina foto.
Dormiamo.
Alla mattima mi sveglio e mi trovo io che dormo nella tana e Ombra che dorme al mio posto nel divano appoggiata al mio cuscino! Ok, ancora nulla.
Era già il 65° giorno e si doveva decidere.
Alle 7 le provo la temperatura che era sempre la stessa e inizio la palpazione per sentire i movimenti dei cuccioli….
Nulla.
Panico.
Telefono alla veterinaria prestissimo e le spiego. Vado a fare un giro con Ombra e dopo il giro, riprovo la palpazione.
Ancora nulla.
Carico Ombra e parto per la volta di Serra, per andare dalla mia veterinaria che intanto mi aspettava in ambulatorio di domenica mattina.
Appena arrivata le fanno subito un’eco. L’ansia di vedere nel monitor qualche cosa di non normale era fortissima. Vediamo un corpicino, poi un secondo che si muoveva…ma il primo era fermo.
Bene, il movimento c’era….A quel punto dobbiamo decidere che fare: aspettare la sera affinché la fase lunare facesse il corso naturale del parto o aprire.
Non ci penso un attimo….apriamo perché per me c’è qualche cosa che non va.
Da questo momento in poi ho vissuto come in un film, come se guardassi un altro essere al posto mio. Perché io sono sempre indecisa, con tutti i miei limiti, piena in certe situazioni di dubbi, sempre in ansia in e non mi sento certo forte…ma vedermi come dal di fuori che sono lì, in sala operatoria che in qualche modo collaboro al parto cesareo della mia Ombra è stato allucinante.
Almeno per me.
Le veterinarie avevano bisogno della mia collaborazione, essendo domenica.
Anestesia ad Ombra, le tengo la museruola perché era molto agitata e la farfalla della flebo questa volta non la gradiva. Tempo un secondo e mi si accascia fra le braccia….ma come, ha già fatto effetto l’anestetico? Via..via…presto….più presto, i cuccioli devono stare il meno possibile con l’anestetico….”presto Dottoressa Silvia non risponda al telefono, la prego, la mia Ombra è già pronta…” L’ansia mi aveva preso e quasi tremavo….ma proprio adesso doveva arrivare un’altra urgenza??
Intanto Angela preparava Ombra prendendo fuori la sua linguina e attaccando a questa i morsetti per i macchinari che tengono controllato il battito cardiaco e…non so nemmeno io cosa…..ma so che i valori non dovevano scendere da 84 e 100….
Dai macchina, dai….cerca di essere precisa…oddio speriamo che il battito continui così…..
Presto…il tubo in gola, attacco della macchina per la respirazione…ok, fin qui tutto ok.
Presto, ora prende le zampe anteriori e le lega come un salame, come quando attacchi il bestiame al macello….e le tira su, il filo attaccato ad un bastone delle flebo….lo so che deve essere posizionata così per dare il massimo della posizione e apertura delle anche, ma a me fa davvero impressione.
Cavolo ma lì c’è la mia cagnina!!!
Presto, ora bisognava radere la pancia e disinfettare bene…Intanto nella stanza vicina arriva l’urgenza e con questa una donna che singhiozza….
Ma io mi chiedevo maledettamente ed in modo egoistico perché proprio ora che stavano per operare la mia Ombra….
La Dottoressa Silvia doveva assistere all’urgenza, io mi sentivo impotente e la Dottoressa Angela continuava a preparare la mia cagnina.
Era pronta al taglio, intanto Silvia effettuava il massaggio cardiaco alla cagna a fianco che era lì perché si era accasciata a terra con gli occhi stralunati fuori. Una visione impressionante povera piccolina. Uno..due…tre…nulla da fare per lei….Intanto Angela aveva aperto pancia e utero…e io lì a guardare….Silvia che era arrivata in quel momento aumenta l’anestetico perché Ombra aveva qualche sentore di risveglio.
Un attimo.
E in un attimo Angela affonda le mani all’interno dell’utero….mi dico che non devo svenire…
Un attimo e esce con il sacco placentare e un cucciolo che passa veloce a Silvia per portarla sotto al getto d’acqua per pulirla….
Un attimo e velocemente mi passa fra le mani il cucciolo….e mi fa vedere come devo rianimarlo. Nei parti cesarei i cuccioli si devono rianimare tutti, non è come per il parto naturale. Così la prendo e la scrollo come si fa con l’insalata nel canovaccio, su e giù varie volte. Esce il liquido amniotico che si sparge tutt’intorno ma ancora non respira…
La appoggio sul tavolo ed inizio con i panni a strofinarla…dai…dai…dai…..
Intanto guardo cosa è arrivato al mondo….una femmina!
Dai piccolina! Improvvisamente vedo una bollicina comparire dal naso….siiiiiiiiiii!!!!!!!….E allora ancora dai a strofinare per farla riprendere….all’improvviso apre la bocca come in uno sbadiglio….
Mi giro e stanno prendendo fuori un secondo cucciolo….
“Mi dispiace Alessandra, ma questa non ce l’ha fatta….!”
Lo sapevo. Ne ero sicura che qualche cosa non andava.
E poi…..più nulla. Erano solo due feti.
Un grande vuoto improvviso e un crollo, tanta voglia di piangere e basta.
Tutto il mondo crolla quando investi in così tanta passione, quando credi in quello che fai e ci credi e improvvisamente ti accorgi che non puoi organizzare, pianificare, sperare….perché puoi anche farlo ma la natura ed il destino spesso non vanno sulla stessa strada.
Quanto avevo investito in tutto questo e quanti sogni….non intendo per denaro, chi alleva con la mia stessa passione sa cosa intendo….
Intanto la cucciolina che avevo in mano si stava iniziando a muovere. Addirittura aveva iniziato un piccolo mugolio….Bene!
Silvia ritorna dall’urgenza e Angela intanto inizia a ricucire Ombra….dopo aver lavato accuratamente l’utero e controllato.
Eccomi lì, come un’imbecille seduta sulla sedia che asciugo la piccola….con uno sguardo davvero perso.
Dall’altra stanza si apre la porta….la proprietaria della cagnina morta voleva vedere la mia cucciola…momenti davvero intensi, entrambe con le lacrime agli occhi, ognuna con un dolore diverso, ma in un certo senso unite dalla nascita della cucciolina.
“ Intanto che moriva la mia Alice qui accanto, nascevi tu…..”
Quanta disperazione in quegli occhi…..
A quelle parole pensavo alla lettera che avrebbe dovuto avere la piccolina…L…
“Lei si chiamerà Lice….(Lis)….”
Io credo molto nei disegni del destino….
Intanto Angela finisce il “ricamo” ad Ombra e Silvia mi porta a vedere il secondo feto…Era grande la metà, era rimasta nella parte alta dell’utero, infatti io avevo notato che questa volta Ombra era rimasta grossa nel torace e questo non si era spostato nella pancia ma era rimasto sempre su. Probabilmente Lice si era alimentata a discapito della piccolina ed era molto grande, posizionandosi in modo che non sarebbe riuscita a nascere da sola. La piccolina era morta ormai da tre giorni. E Ombra non aveva mai manifestato alcun malessere e addirittura la temperatura era perfetta.
L’ecografia era stata svisata perché nella posizione in cui erano, quando anche la seconda era viva, ne faceva leggere due da una parte e due dall’altra….ma erano sempre le stesse due cucciole…anche la seconda era femmina.
La piccolina era impressionante…sembrava una mummia…e al tocco veniva via come della materia fangosa…era in putrefazione….Non so come ho fatto a non vomitare…ma non perché mi facesse schifo poverina, ma perché la visione era davvero forte.
Poi via, slegano la Ombra, tolgono il tubo e nella flebo iniziano il trattamento antibiotico e antiemorragico in intramuscolo. Ho memorizzato così bene ogni singolo gesto che potrei rifare tutto…..
In questi due giorni l’ho rivissuto varie e varie volte….
Abbiamo aspettato che Ombra pian piano si svegliasse, appoggiandola su una brandina. Prima il tremore per via dell’anestetico….poi pian piano ha iniziato ad aprire come una mezza luna gli occhi acquosi. Le ho avvicinato subito la piccola e lei l’ha leccata sul musino e subito ha cercato di stimolarla per farle fare pipì….nonostante fosse ancora sotto anestetico.Lice intanto veniva controllata e posta dentro ad una gabbia per il trasporto dei gatti con una bella coperta di lana e sotto due guanti di lattice pieni di acqua calda. Ombra pian piano si era messa in piedi e fatto un piccolo giro dove ha espulso di tutto….pian piano è stata caricata e coricata nel kennel. Lice era davanti con me, insieme a tutte le prescrizioni e medicinali.
Una volta a casa Ombra era già sveglia, ma molto intontita. Per smaltire tutto l’anestetico ci vogliono circa 48 ore….e ci rendiamo conto della dura realtà. Spesso gli animali quando partoriscono con cesareo non riconoscono il proprio cucciolo. Non sentono di averlo partorito e non lo vedono come un loro cucciolo, tentando di eliminarlo. La natura a volte è crudele, ma è così. Bisogna vedere dopo la fine dell’anestesia come reagisce, se ha la montata che fino ad ora non ha avuto, scattano gli ormoni materni e con quelli tutto rientra nella normalità….ma se non dovesse succedere?
Ci prepareremo….per il momento ogni tre ore allattiamo Lice che mangia con una gran foga e la stimoliamo per fare pipì e….tanta cacca. Quando ce l’hai in mano dimentichi tutto, ma poi razionalmente si prova a pensare a come cercheremo di organizzare ogni cosa….
Ci alterniamo al biberon sia io che mio marito, quasi non ci ricordavamo più le nottate fatte con Federico! Lice è una vera gioia anche perché….Dopo tutto ciò che abbiamo passato Lice rimarrà con noi.
E’ molto scuretta, per il momento è più somigliante ai colori del papà. Ed è molto grande, forse solo lunga. Alla nascita pesava 462 gr…il giorno dopo 485 gr.
Ombra oggi a distanza di un giorno è ancora mezza stordita, cammina piano e ci mette parecchio poverina per sdraiarsi. Il taglio è molto lungo. Lice oggi è già diversa da ieri e urla come un’aquila….direi che il carattere non le mancherà di certo. Per il momento Forrest è molto bravo. Annusa, è incuriosito e addirittura sembra impaurito da quelle urla fameliche….
Povera la mia piccola Ombra, spero che il post-operazione prosegua senza più inconvenienti.
Le voglio un bene infinito e se le fosse capitato qualche cosa sarei impazzita.
Grazie a tutti quelli che volevano condividere con me questa gioia, una volta somatizzato il dolore dell’accaduto, rimarrà solo la gioia di avere la piccola Lice!
Grazie a Dana che non mi ha mai mollato un secondo in questa gravidanza.
Grazie alla mia famiglia, meravigliosa come sempre.
Un grazie grande più del mio cuore ad Angela e Silvia, le mie veterinarie straordinarie.
Beh….un grazie me lo devo a me stessa….se non avessi preso questa decisione Lice non sarebbe qui e Ombra forse con problemi gravi di setticemia…..
Ma soprattutto grazie a Lice per essere qui….tieni duro piccolina per la prima settimana più critica di vita!!
Questo è un risvolto nuovo in cui devo imparare tanto.
Continua...