FACCIA LA MAMMOGRAFIA

Le è arrivata a casa una
lettera con la quale la Asl di Bari la invitava a recarsi presso la struttura per una mammografia gratuita al seno. Ma la donna era morta nel 2006 per colpa di un can­cro al seno «diagnosticato con ri­tardo». E' la storia, raccontata dal Corriere del Mezzogiorno, di una 55enne di Bari, che la scorsa settimana si è vista arrivare un invito all'esame radiologico gratuito.
La donna venne operata al seno nel 1997 e secondo i medici l'operazione era andata a buon fine. A cinque anni dall'intervento la signora aveva incominciato ad avvertire nuovi dolori, anche alle gambe. I dottori l'avevano tranquillizzata, dicendole che a 5 anni dall'intervento non c'era nulla di cui preoccuparsi. Invece il tumore si era esteso anche agli arti inferiori e a nulla servì la tardiva chemioterapia. La signora si spense nel 2006. A tre anni di distanza, nelle mani del figlio arriva l'invito della Asl. Ppoiché una diagnosi precoce consente un intervento tempestivo più ef­ficace", è scritto nell'invito.


"FACCIA LA MAMMOGRAFIA"
ERA GIÀ MORTA DA TRE ANNI

Certo che la Sanità in Italia fa un tantino paura!

fatevela, non abbiate paura!!!!!!!!! e soprattutto bando alla vergogna!

Vergogna!!??!!
Concordo con Daniele, va fatta senza ombra di dubbio!