Mi permetto si sottoporre alla vostra lettura questo scritto tratto dal mio libro "Dietro lo Sguardo.
Il sentiero
Volgo lo sguardo e per la prima volta
vedo il sentiero correre dietro di me.
Mi cerca, mi insegue, mi trova.
Non odo la sua voce, non sento i suoi passi;
inascoltato, persiste, instancabile,
rispettoso di ogni mia deviazione.
Non scava fòsse dove possa cadere,
non mi scavalca zittendo il mio cuore,
ma corre supino sotto le stelle
raccogliendo docile la luce del giorno,
bevendo umile le gocce del cielo.
Non mi abbandona mai e traccia fedele
il percorso deciso da ogni attimo vissuto.
Volgo lo sguardo e per la prima volta
vedo il sentiero correre dietro di me,
e mi accorgo di quanto è tortuoso,
di quanto sia lungo e aggrappato
a gobbe di capricci e indecisioni.
Ma la sua linea mi segue comunque
copiando gli sbalzi e le contorsioni,
nonostante io mai mi sia accorto di Lui.