IL LINGUAGGIO DEI FIORI

Titolo: IL LINGUAGGIO DEI FIORI Lun Ago 17, 2009 4:15 pm

Tutti gli esseri viventi, siano essi uomini, animali oppure piante, si esprimono nel modo a loro più consono, comunicano con il mondo che li circonda, a volte volontariamente altre in maniera inconscia. Anche i fiori hanno una propria intrinseca capacità comunicativa che dipende dal tipo, dalla varietà e dal colore che li contraddistingue. Queste valenze sono state attribuite ai fiori nel corso dei secoli da poeti, da leggende tramandate di generazione in generazione, da studiosi.
I fiori comunicano attraverso un proprio linguaggio, frutto dei valori assegnati loro dall’uomo. Ditelo con un fiore

Fiordaliso

Alcuni resti di questo fiore risalgono all’era neolitica, le sue origini sono antichissime. E’ soprannominato “erba degli incantesimi”. Una leggenda raccOnta che la dea Flora, avendo ritrovato morto in un campo pieno di fiordalisi il corpo dell’amato Cyanus, volle chiamare quei fiori proprio con il suo nome;
il nome scientifico è infatti Centaurea cyanus. Centaurea
deriva dal nome del centauro Chitone che, ferito al piede da una freccia avvelenata, si curò con il
succo del fiore. In Oriente, gli innamorati lo regalano all’amata nella speranza di ottenere la felicità da lei.
Nel linguaggio dei fiori significa felicità e leggerezza.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI Fiordaliso

Rosa

Regina dei fiori, la Rosa può
assumere diversi significati a seconda
dei propri colori; così per esempio
la Rosa rossa simboleggia l’amore,la
passione; quella gialla la gelosia e
infedeltà nello stesso tempo; quella
bianca di castità e purezza; quella
Rosa di fascino e dolcezza.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI Rosa

IL LOTO

Presso gli Orientali il Loto è espressione della perfezione
e della purezza del sole, del cielo, della creazione, del passato, del presente e del futuro, ovvero, in una parola sola della vita stessa e di tutte le virtù ad essa,
direttamente o indirettamente, riferibili. Per questo è considerato un fiore sacro, il fiore degli Dei. I Buddisti indiani rappresentano il seggio di Budda come forma allargata del fiore di loto. Nella Grecia antica era il simbolo
della bellezza e dell'eloquenza. In Italia cresce in zone temperate; a Mantova, sul lago Superiore, cresce grazie ad una giovane laureata in
Scienze Naturali, che, circa 60 anni fa, decise di piantarne lì alcuni esemplari.
Oggigiorno, il dono del fiore di Loto è un gesto per dichiarare grande ammirazione

IL LINGUAGGIO DEI FIORI Loto(240)

Titolo: Re: IL LINGUAGGIO DEI FIORI Lun Ago 17, 2009 4:19 pm

VIOLETTA AFRICANA = Il desiderio di stare insieme

Anticamente, in Africa, la violetta cresceva spontanea alle pendici del Kilimangiaro e gli indigeni estraevano dalla pianta una sostanza con la quale curavano le malattie degli occhi. In Europa fu portata solamente nel 1879 dal barone tedesco, appassionato di botanica, Walter Saint Paul, dal quale deriva il nome scientifico della pianta “Saintpaulia jonantha”. La storia narra che, a causa di un incidente, la regina Vittoria d’Inghilterra rischiava di perdere la vista: i suoi ministri, saputa dell’esistenza della pianta africana, nel 1879 organizzarono una vera e propria spedizione dalla quale Saint Paul riportò la violetta che ridiede la vista alla regina.

IL GIACINTO = Il dolore, la gelosia e la costanza

IL LINGUAGGIO DEI FIORI Hyacinthus_orientalis_CityofHaarlem

IL LINGUAGGIO DEI FIORI Hyacinthus_orientalis_CityofHaarlem

Fiore molto amato nell’antichità classica da poeti e letterati, il giacinto è collegato a più di una leggenda della mitologia greca. Secondo la più nota, Giacinto sarebbe stato un giovane fanciullo amato sia da Apollo che da Zefiro, che, geloso del ragazzo, lo uccise durante una gara deviando con il suo potente soffio la traiettoria di una muriella (disco di bronzo). Apollo, folle di dolore per la morte dell’amico, lo trasformò allora in un fiore profumatissimo del colore del sangue e che rinasce “eternamente” ad ogni primavera. Forse perché legato ai giovani, questo fiore, è intimamente associato all’idea del gioco, del divertimento e dello sport.

Titolo: Re: IL LINGUAGGIO DEI FIORI Lun Ago 17, 2009 4:21 pm

La rosa canina è una delle piante più longeve note all’uomo: in un convento tedesco è conservata addirittura una rosa canina che si ritiene sia stata piantata dal figlio di Carlo Magno intorno alla metà

LA ROSA CANINA= Il piacere e il dolore

IL LINGUAGGIO DEI FIORI Rosa_canina

del IX secolo d.C. Il significato simbolico attribuito alla pianta è piacere e dolore, contrasto che nasce tra il dolce profumo del fiore e le sue grandi spine, che possono provocare dolore quando si cerca di coglierla. La rosa canina nasce spontanea e molti poeti, a cominciare dallo stesso Shakespeare, la preferirono alla più ricercata rosa coltivata in giardino, in quanto la sua fragranza persiste tenacemente anche dopo che il fiore è stato tagliato e seccato.

Titolo: Re: IL LINGUAGGIO DEI FIORI Lun Ago 17, 2009 4:24 pm

ILTULIPANO=I messaggi d’amore

Se volete che nel vostro giardino alberghino gli elfi, quei geni invisibili e un poco capricciosi che è conveniente avere come amici, coltivate i tulipani che, secondo gli inglesi, proteggono chi li coltiva: gli olandesi, infatti, celebri per tale coltivazione, sono un popolo molto prospero. Questo fiore è messaggero di sentimenti nei rapporti amorosi: il tulipano rosa sarà una dichiarazione d’amore; il bianco dirà all’amata che è il vostro primo amore; il rosso che il vostro amore è perfetto; l’arancione sarà invece un dolce rimprovero alla sua incostanza; il viola rivelerà che ormai la storia volge, ahimè, al declino.

IL LINGUAGGIO DEI FIORI 28-03-2006-ID_9_Tulipani

IL LINGUAGGIO DEI FIORI 28-03-2006-ID_9_Tulipani

Crescione dei prati = Il candore e la semplicità

IL LINGUAGGIO DEI FIORI Crescione2_150

Il crescione dei prati sboccia tra aprile e maggio in particolare sui bordi dei corsi d’acqua; per questa sua preferenza è conosciuto anche con il simpatico nome di “viola dei pesci”. I pallidi fiori del crescione durano a lungo, anche se la tradizione attribuisce loro il massimo della bellezza durante i mesi estivi in cui si può sentire il canto del cuculo. Per questo motivo in campagna viene chiamato anche “fior di cuculo”, analogo, ma da non confondere con la licnide, quel “fior cuculo” che appartiene al genere dei biancospini. Il crescione godeva di un’ottima reputazione nell’antichità e i Greci lo usavano come corroborante per i faticosi esercizi fisici cui erano sottoposti gli atleti o i soldati.

Titolo: Re: IL LINGUAGGIO DEI FIORI Lun Ago 17, 2009 4:26 pm

STELLA DI NATALE = FELICITA'

IL LINGUAGGIO DEI FIORI Stella00

La stella di Natale, l’“Euphorbia pulcherrima”, è giunta a noi dal continente americano dove era legata a riti pagani e cresceva rigogliosamente nei chinampas, i giardini dei re atzechi. Una sentimentale leggenda messicana narra che nella notte di Natale tutti i bambini portavano doni al piccolo Gesù; solo Pedrino, un bambino sensibile e poverissimo, non aveva nulla da offrire e piangeva per il dolore. Per placare quelle innocenti lacrime, un angelo suggerì al bambino di portare alla grotta un po’ di legna secca per scaldare Gesù. Quando Pedrino raccolse quei rami secchi si accorse che da essi erano spuntati dei bellissimi fiori rossi: le stelle di Natale.

CONTINUA

Ospite

Eh vai con una bella piantagione di TULIPANI nel mio semi-incolto giardino.........ho bisogno di protezione IL LINGUAGGIO DEI FIORI 731715

Titolo: Re: IL LINGUAGGIO DEI FIORI Lun Ago 17, 2009 6:00 pm

DAI DATTI DA FARE IMPARA IL LINGUAGGIO DEI FIORI 566177

CIAO GIOIA MI SDRAIO IL LINGUAGGIO DEI FIORI 661896

Ospite

No no Anna, il giardinaggio non fa per me, distinguo a malapena le erbette che devo dare alle mie tartarughe, poi non ho pazienza IL LINGUAGGIO DEI FIORI 416905

Titolo: Re: IL LINGUAGGIO DEI FIORI Lun Ago 17, 2009 11:26 pm

a me piacerebbe moltissimo conoscere bene i fiori e e il loro linguaggio (anche se oggi quasi nessuno lo capisce!)

Titolo: Re: IL LINGUAGGIO DEI FIORI Mar Ago 18, 2009 12:16 am

ANCHE A ME PIACE MOLTO IL LINGUAGGIO DEI FIORI 566177

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