Admin meryan Amministratrice
Numero di messaggi : 24147 Età : 72 barra di rispetto : Personalized field :
Data d'iscrizione : 03.11.07
| Titolo: GIRASOLE Mer Ago 26, 2009 5:50 pm | |
| GIRASOLE
Il girasole (Helianthus annuus, L. 1753) è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Asteracee, con una grande infiorescenza a capolino.
Il fusto può arrivare a 3 metri di altezza, mentre il diametro del capolino può raggiungere i 30 cm.
Il nome comune italiano deriva dal fatto che il capolino ruota durante la giornata in direzione del sole, comportamento noto come eliotropismo.
STORIA Il girasole è originario delle Americhe dove fu coltivato fin dal 1000 a.C. Francisco Pizarro scoprì che gli Incas consideravano il girasole l'immagine del loro dio del sole. All'inizio del XVI secolo furono portati in Europa sia riproduzioni in oro del fiore, sia semi dello stesso. Heliantus è invece il nome greco del girasole.
DESCRIZIONE Il termine girasole è anche usato per indicare le altre piante appartenenti al genere "Helianthus", molte delle quali sono perenni.
Quello che viene definito il fiore è in realtà il capolino, composto da un affollamento di numerosi fiori. I fiori esterni sono i "fiori dei petali" e possono essere gialli, marroni, arancioni o di altri colori. Questi fiori sono però sterili. I fiori che riempiono il capolino sono chiamati "fiori del disco".
La sistemazione dei fiori all'interno del disco avviene secondo la sezione aurea, ottenendo uno schema a spirali in cui il numero di spirali orarie e di quelle antiorarie sono successivi numeri di Fibonacci. Di solito ci sono 34 spirali in un senso e 55 nell'altro; in girasoli molto grandi si possono trovare 89 spirali in un senso e 144 nell'altro.
Schema delle spirali
I fiori del disco maturano e diventano semi. Tuttavia ciò che è comunemente chiamato seme è il realtà il frutto (un achenio) della pianta, con i veri semi circondati da pula indigeribile. questo fiore inoltre tutto significa "allegria e gioia"
ELIOTROPISMO La maggior parte dei capolini presenti in un campo di girasoli fioriti punta ad est, dove il Sole sorge. Boccioli di girasole non ancora maturi mostrano già questo eliotropismo; in giornate soleggiate seguono il percorso del sole nel cielo da est ad ovest, mentre di notte e al crepuscolo tornano ad orientarsi verso est. Il movimento è originato dalle cellule motrici del pulvino, un segmento flessibile dello stelo che si trova proprio sotto il bocciolo stesso ed è dovuto ad un meccanismo di tipo ormonale che conivolge l'auxina. Lo stelo si irrigidisce alla fine di questo stadio di maturazione e quando il girasole fiorisce lo stelo si blocca in direzione est. Per questo motivo i girasoli fioriti non sono più eliotropici, anche se la maggior parte dei fiori puntano nella direzione in cui sorge il sole.
L'infiorescenza del fiore selvatico visibile ad esempio ai bordi delle strade non si volge al sole, bensì in una direzione qualsiasi ma le foglie continuano a mostrare un certo eliotropismo.
Stadio precoce della formazione del capolino Le ligule sono ancora chiuse, ma il capolino è già orientato verso il sole Le ligule sono quasi completamente aperte Le ligule si sono completamente aperte
COLTIVAZIONE E USIUn campo di girasoli in Emilia-RomagnaPer crescere bene, il girasole necessita di molto sole. Cresce meglio in terreni fertili, umidi, ben irrigati. I semi dovrebbero essere interrati ad una interfile di 45 cm con una densità di circa 8-9 piante per metro quadrato e a 2.5 cm di profondità. Sopporta molto meglio di altre specie, a ciclo primaverile/estivo, limitate carenze idriche.
I semi di girasole vengono venduti come snack se tostati, specialmente in Cina, Stati Uniti ed Europa. Sono impiegati inoltre come mangime per uccelli e roditori. In cucina, possono essere utilizzati per insalate o se ne può estrarre un olio meno salutare per l'apparato cardiocircolatorio rispetto a quello d'oliva. A tutt'oggi sono disponibili varietà ad alto tenore di acido oleico che non si discostano troppo dalla composizione dell'olio di oliva. Se ne può estrarre anche olio per motori, usato per produrre biodiesel, più economico di altri carburanti. I residui della spremitura sono impiegati come mangime per il bestiame. Recentemente sono state selezionate alcune varietà di girasole con il capolino rivolto verso il basso. Queste varietà sono meno ricercate dai giardinieri come piante ornamentali, bensì preferite dai coltivatori in quanto riducono il danno provocato da uccelli e da alcune malattie delle piante. Esistono anche varietà transgeniche di girasole, più resistenti ad alcune malattie. I girasoli producono del lattice, oggetto di esperimenti volti a utilizzarli come fonti alternative di gomma ipoallergenica.
Da coloro che non intendono coltivarlo, il girasole è considerato una pianta infestante: le varietà selvatiche crescono indesiderate nei campi di mais, soia e fagioli e possono avere effetti negativi sul raccolto.
CURIOSITA' Il girasole è il fiore simbolo dello Stato del Kansas (USA) e uno dei fiori simbolo della città di Kitakyushu (Giappone).
La letteratura scientifica riporta che nel 1567 a Padova crebbe un girasole alto 12 m. I semi di identica provenienza generarono altri esemplari che crebbero fino ad 8 m d'altezza in altri luoghi (es. Madrid) ed altri periodi. Più recenti esemplari alti oltre 8 m sono stati ottenuti sia in Olanda che in Canada (Ontario).
FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Helianthus_annuus | |
|