DAI SEMI D'UVA UN AIUTO PER IL CUORE A RISCHIO
Uno studio italiano sull’estratto LeucoselectTM Phytosome
di Indena è stato pubblicato dalla rivista scientifica Metabolism sul recente numero di ottobre.
L’estratto vegetale di semi d’uva LeucoselectTM Phytosome
, prodotto in forma di complesso biodisponibile dalla società italiana Indena, potrebbe costituire un mezzo efficace per la prevenzione cardiovascolare, specialmente in individui ad alto rischio. Questi sono i risultati di uno studio italiano (1) pubblicato dalla prestigiosa rivista internazionale Metabolism sul recente numero d’ottobre.
Un’equipe di ricercatori dell’Università di Chieti, dell’Università di Ferrara, dell’Università di Milano e di Indena (2) ha dimostrato che l’ingrediente vegetale, studiato e commercializzato dalla stessa società italiana, leader mondiale nella produzione di materie prime di derivazione botanica, protegge le lipoproteine a bassa densità (LDL), suscettibili di facile ossidazione in condizioni di stress ossidativo, come avviene nei fumatori più convinti. Questa ossidazione, se non contrastata, porta alla formazione di placche di materiale lipidico che rappresentano la principale manifestazione dell’aterosclerosi, una condizione morbosa assai diffusa soprattutto nella popolazione di 50-60enni.
Lo studio clinico condotto in modo assai rigoroso, con metodo randomizzato, contro placebo e cross over, ha coinvolto, per 14 settimane, 24 individui sani e over 50. A tutti i partecipanti, fumatori “convinti” di più di dieci sigarette al giorno, sono stati somministrati, per quattro settimane nella prima fase, 150 mg di LeucoselectTM Phytosome
per un gruppo e 150 mg di placebo per l'altro gruppo. Ad un periodo di sospensione di tre settimane è poi seguita la seconda fase dello studio, che prevedeva per i due gruppi il trattamento opposto per altre quattro settimane.
Attraverso una serie di controlli analitici della componente lipidica del sangue, effettuati prima e dopo il termine di ogni fase dello studio, i ricercatori hanno evidenziato che "Il trattamento con LeucoselectTM Phytosome
ha indotto, rispetto al placebo, una riduzione del 20% della perossidazione lipidica, con un significativo incremento del 15%, della resistenza delle LDL allo stress ossidativo”, come spiega il prof. Roberto Maffei Facino, Responsabile dello studio presso l'Università di Milano. In parallelo si è osservato un incremento della capacità antiossidante plasmatica totale, a conferma della biodisponibilità del prodotto. I responsabili di questa provata attività sulle LDL sono le procianidine, una famiglia di molecole appartenente alla classe dei flavonoidi. Presenti in gran quantità nei semi d’uva, le procianidine agiscono come potenti meccanismi di difesa contro i radicali liberi e sono riconosciute da tempo come principali responsabili degli effetti benefici del vino rosso.
Paolo Morazzoni, Direttore Scientifico di Indena, afferma “Il nostro estratto ha condotto a risultati assai positivi: si tratta di un complesso altamente standardizzato formato da procianidine e fosfolipidi derivati dalla soia, che ha una migliore biodisponibilità rispetto alle procianidine come tali, ovvero è piu facilmente assorbito dall’organismo. L’impegno di Indena è di offrire un valido bagaglio scientifico a tutti quei prodotti a derivazione naturale che la legislazione in materia considera ancora come border line. Attraverso studi e ricerche condotti in collaborazione con circa quaranta centri nazionali ed internazionali, Indena promuove da ottant’anni una seria conoscenza sulle possibilità terapeutiche offerte dalla Fitoterapia”.
NOTE
(1) Effect of a Standardized Grape Seed Extract on Low-Density Lipoprotein Susceptibility to Oxidation in Heavy Smokers. Vigna, G.B. ; Costantini F. ; Aldini, G. ; Carini, M. ; Catapano, A. ; Schena, F. ; Tangerini, A. ; Zanca, R. ; Bombardelli, E. ; Morazzoni, P. ; Mezzetti, A. ; Fellin, R. ; Maffei Facino, R. Metabolism; 52; 1250-1257 ; 2003.
(2)Lo studio è stato condotto grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Ferrara, il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università di Chieti, l’Istituto di Chimica Farmaceutica e Tossicologica dell’Università di Milano, il Dipartimento di Scienze Farmacologiche della stessa Università di Milano e la società Indena.
INDENA
Indena trae il suo nome dalla vocazione principale: “Industria Derivati Naturali”. La società italiana, che vanta una lunga ed importante presenza sui mercati internazionali, è oggi leader nella ricerca e produzione di principi attivi ed ingredienti funzionali di derivazione botanica. Queste materie prime trovano impiego principale nell’industria farmaceutica, ma anche in quella nutrizionale e cosmetica. Oltre alla sede direzionale e produttiva di Milano, la società è presente in tutto il mondo con 5 siti produttivi e 4 filiali, persino in regioni lontane come India e Madagascar.
Tra gli obiettivi prioritari della Ricerca Indena c’è quindi l’identificazione di nuove sostanze attive derivate da piante medicinali o commestibili per applicazioni farmaceutiche, ma anche nutrizionali e cosmetiche.
Nel settore farmaceutico l’obiettivo innovativo è documentare fino a studi clinici di “Fase I” le proprie molecole brevettate, allo scopo di cederle in licenza ad aziende farmaceutiche, che poi si occuperanno dello sviluppo clinico delle stesse al fine di ottenerne la commercializzazione
La caratterizzazione fitochimica dei nuovi prodotti viene realizzata a Settala (MI) presso i Laboratori del Centro Ricerche di Indena dove lavorano circa 70 ricercatori. Lo studio della attività biologica, documentabile fino a studi di Fase Clinica I, viene svolto in collaborazione con circa 40 tra Centri di Ricerca ed Università di tutto il mondo, quali l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, l’Istituto Nazionale Tumori di Milano, l’ Istituto Mario Negri di Milano, il Roswell Park Cancer Institute di Buffalo e la Stony Brook University di New York.
Leucoselecttm Phytosome
Leucoselecttm Phytosome
è un complesso tra un estratto standardizzato a base di procianidine derivate dai semi d’uva e i fosfolipidi derivati dalla soia, che aumentano la biodisponibilità del composto, ovvero la capacità di assorbimento dell’organismo. Indena rende disponibile l’ingrediente come materia prima, che è poi ceduta a società farmaceutiche o nutrizionali che commercializzano il prodotto con altri marchi. In base alle diverse legislazioni nazionali vigenti, questi prodotti possono essere registrati come farmaci in alcuni paesi o come supplementi nutrizionali in altri.
Fonte: Italiasalute