Admin meryan Amministratrice
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| Titolo: Garlasco: seconda perizia, probabile slittamento Mer Set 30, 2009 2:53 pm | |
| È atteso per domani mattina il deposito della perizia chimico-sperimentale sulle scarpe che Alberto Stasi, imputato per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, indossava la mattina del delitto quando entrò in casa e scoprì il cadavere della ragazza. La perizia è una delle quattro commissionate dal gup di Vigevano Stefano Vitelli davanti al quale si sta tenendo il processo con rito abbreviato a carico di Alberto. Il giudice ha incaricato il professor Francesco Ciardelli, ordinario di chimica macromolecolare all'Università di Pisa, di fare approfondimenti per stabilire «l'esatta composizione chimico-organica delle suole» delle Lacoste color bronzo calzate quel giorno da Alberto per valutare la loro capacità «di acquisire e trattenere sangue». L'esito di questa perizia, secondo alcune indiscrezioni, pare sia di senso opposto rispetto a quanto sostenuto dal professor Lorenzo Varetto in uno dei punti della perizia depositata ieri, secondo la quale le scarpe di Alberto potevano aver disperso «tracce eventualmente raccolte per calpestamento di limitate quantità di sangue» in seguito al loro successivo uso. Inoltre, sempre secondo la perizia depositata ieri, Alberto quando entrò nella villetta dell'assassinio calpestò sangue già secco o «parzialmente secco». La possibilità o meno che Alberto si sia sporcato di sangue le suole delle scarpe quando ritrovò il cadavere di Chiara è uno degli elementi portanti delle indagini del pm Rosa Muscio e del processo in corso a carico dell'ex studente Bocconiano. Intanto anche oggi i genitori di Chiara preferiscono non commentare gli esiti della relazione del professor Varetto che alleggerirebbe molto la posizione di Stasi, convinti che comunque si debba aspettare il deposito degli altri lavori commissionati dal giudice ai suoi esperti, ribadendo che a loro interessa «sapere solo la verità».
LA PERIZIA DI IERI Smonta l'ipotesi della accusa e dà ragione ad Alberto Stasi la perizia medico legale depositata oggi in Tribunale a Vigevano e commissionata dal giudice Stefano Vitelli a un pool di esperti per chiarire una serie di interrogativi sorti durante il processo con rito abbreviato nei confronti del giovane accusato dell'omicidio della sua fidanzata Chiara Poggi. Sei sono i punti in cui la perizia, firmata da Lorenzo Varetto e dai colleghi Fabrizio Bison e Carlo Robino, docenti all'Università di Torino, alleggerirebbe di molto la posizione di Alberto che, proprio due anni fa, venne "scagionato" dal gip: rigettò la richiesta di fermo della Procura rimettendolo in libertà dopo quattro giorni di carcere. Certo, questi sei punti dovranno essere discussi in aula nel contraddittorio tra le parti e incrociati con i risultati delle altre tre perizie disposte dal gup, ma minerebbero seriamente la ricostruzione che da due anni il pm Rosa Muscio propone dando una svolta al caso. «È importante per la assoluzione di Alberto - dicono soddisfatti i legali di Stasi - ed è un ulteriore elemento che prova la sua innocenza e che ha sempre detto la verità». Il pm ha incassato con serenità. Un pò meno il suo capo, il Procuratore Alfonso Lauro, che raggiunto al telefono con tono irritato si è limitato a un «non ho nulla da dire». Nelle 146 pagine, rilegate da una spirale blu e con molte foto, anche se alcune volte si incappa in frasi che parlano di esperimenti che hanno portato a risultati «disomogenei», non si è arrivati a determinare «con precisione» l'ora della morte di Chiara: non attorno alle 11-11,30, come ha sostenuto il pm, non tra le 9 e le 10 come ha sostenuto la difesa ma solo ad affermare che «avvenne nel corso della mattinata del 13 agosto 2007». E questo avvalorerebbe l'alibi di Stasi confermato per altro dalla perizia informatica (non ancora depositata) che, secondo indiscrezioni proverebbe che la mattina dell'assassinio lui rimase al computer dalle 9.36 alle 12.20. L'aggressione, invece, ricostruita in base alle macchie e pozze di sangue rinvenute nella villetta, avvenne in due fasi «cronologicamente ben distinte» e durò complessivamente «anche per alcune decine di minuti» a differenza di quanto sostenuto dal video depositato poco tempo fa dalla parte civile (nove minuti in tutto, tra omicidio e fuga). Non si sa, inoltre, se Chiara venne finita all'inzio o in fondo alle scale che portano in taverna, ma fortunatamente «ebbe una sopravvivenza non lunga». Il terzo punto a favore di Stasi riguarda le moltissime macchie di sangue rinvenute sul pavimento della villetta dell'assassinio: meno di 40 minuti dopo la scoperta del cadavere da parte del giovane, «una buona parte ed eventualmente anche la sua totalità» era già secca , mentre al momento del ritrovamento «molto probabilmente» era «parzialmente secco». A ciò si aggiunge anche il fatto (quarto punto) che il giovane avrebbe potuto non sporcarsi le suole di sangue in quanto, dalle sperimentazioni condotte, è possibile che le scarpe che aveva ai piedi quel giorno abbiano disperso le «tracce eventualmente raccolte»: prima di consegnarle ai carabinieri le aveva tenute ai piedi per più di 18 ore e aveva camminato sulla ghiaia e sull'erba bagnata all'ingresso di casa sua. Il quinto punto della perizia rileva invece che il materiale biologico di Chiara rintracciato sui pedali della bici sequestrata al suo fidanzato, non solo non è databile, ma non è detto che sia sangue: sarebbe «qualunque tipo di tessuto riccamente cellulato». Infine, ha annotato l'esperto del giudice, «è irrilevante al fine della costituzione di una prova scientifica» il riscontro delle impronte di Alberto e del Dna della sua ragazza sul portasapone nel bagno della villa dove per l'accusa l'assassino è andato a ripulirsi. Mentre i genitori di Chiara preferiscono non dire nulla ripetendo che loro «vogliono sapere solo la verità», il loro legale, l'avvocato Gian Luigi Tizzoni ha dichiarato: «Aspettiamo il deposito delle altre perizie anche perchè auspicavamo venissero consegnate tutte e quattro in contemporanea: mi risulta che sulle altre perizie si stia ancora lavorando». ANSA | |
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Loredana Moderatore
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l'amica del cuore Data d'iscrizione : 24.11.07
| Titolo: Re: Garlasco: seconda perizia, probabile slittamento Mar Ott 06, 2009 12:00 pm | |
| Ma come cavolo le fanno, le indagini??? Questo sarà un altro giallo insoluto, come tanti altri.... | |
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Admin meryan Amministratrice
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| Titolo: Re: Garlasco: seconda perizia, probabile slittamento Mar Ott 06, 2009 2:31 pm | |
| LO PENSO ANCHIO LORY ... | |
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| Titolo: Re: Garlasco: seconda perizia, probabile slittamento | |
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