Admin meryan Amministratrice
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| Titolo: TENTA DI BRUCIARE VIVA LA MADRE Gio Ott 08, 2009 4:53 pm | |
| Tenta di bruciare viva madre: presa
Como, sospettata di aver ucciso sorella
Si sospettava che, tre mesi fa, avesse ucciso la sorella bruciandola viva; ora Stefania Albertani, 26enne comasca di Cirimido, ha tentato di fare lo stesso con la madre. La donna è stata arrestata: era indagata a piede libero perché, nonostante i sospetti, il quadro indiziario non era ritenuto sufficiente per chiederne la custodia cautelare in carcere. La madre è stata ricoverata in ospedale con lesioni e ustioni considerate non gravi. Dopo un litigio, Stefania ha prima tentato di strangolare la madre, Alma Verga, e quando la donna è rimasta a terra quasi priva di sensi, avrebbe cercato di darle fuoco cospargendola con liquido infiammabile.
Ora, dopo questo episodio, potrebbe riaprirsi il caso sulla morte della sorella. Maria Rosaria era scomparsa il 14 giugno e fu trovata carbonizzata il 14 luglio sul retro dell'allora abitazione e sede dell'azienda edile della famiglia Albertani, a Cirimido. A causa del fallimento dell'impresa lo stabile venne in seguito abbandonato dalla famiglia ed era finito all'asta.
Stefania, la sorella minore e laureata, era sempre apparsa lucida e spigliata nei numerosi interrogatori cui era stata sottoposta. Ma gli inquirenti avevano cominciato a sospettare di lei dopo che aveva tentato il suicidio con barbiturici a poche settimane dal ritrovamento del corpo della sorella.
Per gli investigatori il delitto avrebbe avuto motivi economici: impedire a Maria Rosaria, operaia in un calzaturificio della zona, di acquistare con i propri risparmi uno chalet nel quale viveva da sola in affitto ed utilizzare invece il denaro per riacquisare all'asta la casa di famiglia. Stefania avrebbe anche cercato di indurre la sorella a rinunciare all'acquisto, che la giovane non ha fatto in tempo a concludere, con mail dissuasorie a Maria Rosaria, fingendosi mediatore immobiliare e poi avvocato. | |
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