Vuoi pomodori, zucchine e fragole davvero bio e anti-carovita?
Allora, coltivali tu, sul balcone di casa tua.
Ormai si tratta di una vera moda!
Contro l'aumento dei prezzi.
Contro pesticidi e Ogm.
Contro la verdura che non sa più di verdura.
Personalmente non ne posso più di farmi venire rabbia ogni volta che compro un ortaggio... tutti della stessa forma e senza sapore da sembrare quasi finti... e quanto costano!!!
Per chi ha un terrazzo o un giardino l'idea è quella di sostituire i classici vasi di fiori con pomodori, zucchine ed erbe aromatiche in modo semplice economico e sano!
Vi chiederete... ma quali sono i prò e contro dell'orto sul balcone?
La coltivazione casalinga di frutta e verdura non ha particolari controindicazioni ma è bene, se si coltivano gli ortaggi in città, lavarli accuratamente dopo la raccolta, per eliminare ogni traccia di fuliggine e sostanze inquinanti... il traffico c'è purtroppo!
Per il resto, gli accorgimenti sono gli stessi richiesti dalle classiche piante ornamentali: annaffiante frequenti e buona esposizione al sole.
Il vantaggio?
Portare in tavola alimenti coltivati seguendo ritmi naturali.
Cosa occorre?
Vasi di diverse dimensioni (non tutti gli ortaggi hanno bisogno dello stesso spazio) terriccio fresco, della ghiaia e concimi organici semplice no?
Attenzione anche ai semi, in vendita in bustine nei negozi di giardinaggio.
Per non comprare semi vecchi, che producono piantine deboli, controllate la data di confezionamento (è meglio che non siano stati imbustati da più di un mese) e di scadenza.
Quali ortaggi scegliere?
Ecco qualche idea!
BASILICO (da buona genovese non potevo non proporvelo!):
I semi vanno piantati in marzo e aprile, in vasi larghi e poco profondi.
Perché cresca rigoglioso fino ai primi freddi, va annaffiato ogni giorno e tenuto non troppo esposto al sole.
Per favorire la crescita di nuove foglie, eliminate i fiori man mano che si formano.
ZUCCHINE:
Il periodo della semina è la fine di febbraio.
I semi vanno messi in vasetti del diametro di 15 cm e trapiantati in grandi vasi quando spunta il germoglio.
Le piante devono essere annaffiate abbondantemente ogni giorno.
I primi frutti spuntano ad aprile e vanno raccolti quando raggiungono una lunghezza di circa 25 cm (non oltre, altrimenti sviluppano grossi semi poco digeribili) e quando la loro buccia resiste alla pressione delle dita.
POMODORO:
La semina va fatta da aprile a maggio, in grandi vasi.
Il pomodoro è una pianta delicata che va annaffiata abbondantemente.
La raccolta deve avvenire tra agosto e settembre, quando i frutti sono rossi e maturi.
Una pianta coltivata in vaso è in grado di produrre circa tre chili di pomodori.
PREZZEMOLO:
I semi vanno piantati a marzo per la produzione estiva e a luglio per quella invernale, in vasi di medie dimensioni (ogni vaso può contenere fino a 10 piante).
Perché i semi germoglino occorrono circa 5 settimane, ma in seguito, se è ben curato, il prezzemolo può produrre foglie anche per 18 mesi di fila.
Non dimenticate mai di annaffiarlo, perché il sole e il caldo lo fanno deperire rapidamente.
Per garantire la nascita di nuove foglie, eliminate i fiori man mano che spuntano.
Volendo continuare la produzione anche nei mesi freddi, portate la pianta in casa o proteggetela con un sacchetto di plastica.
FRAGOLE:
Invece dei semi, potete acquistare le piantine già pronte: tre stanno comodamente in una cassetta di legno lunga 40 cm e larga 20, riempita di terra, torba e perlite (che si trova nei negozi dì giardinaggio).
Le piante vanno tenute in un punto soleggiato e ben ventilato.
Per vedere i primi frutti occorre aspettare 5 o 6 settimane.
Finché i fiori non sono sbocciati, le piante vanno annaffiate tutti i giorni.
Poi bastano due volte alla settimana. Si riprendono le annaffiature quotidiane quando spuntano i frutti.
Attenzione: non versate l'acqua direttamente sui fiori e sulle fo-glie, che si rovinano facilmente.
SE INVECE AMATE I FIORI...
Preferite le piante tradizionali?
Seguendo anche ai principi del Feng Shui, l'antica disciplina cinese che insegna a disporre gli spazi in modo da attivare le energie positive ecco alcuni consigli per "vestire a festa" il tuo balcone.. terrazzo... giardino!
RUDBECKIA
É una margherita gialla o arancione, dalla caratteristica forma a stella.
Alta da 30 a 80 cm, si semina in primavera in terriccio misto a torba e si tiene in un punto esposto al sole.
Fiorisce tra luglio e ottobre.
Bella e facile da coltivare, è anche " antistress": secondo il Feng Shui, infatti, le margherite favoriscono la tranquillità e la motivazione.
BEGONIA
Presenta tanti piccoli fiori rosa, rossi o bianchi, che fioriscono da giugno a ottobre.
Da impiantare a maggio, in terriccio arricchito con torba e concimi granulari.
Se ti piace la varietà rossa, sappi che secondo il Feng Shui questi fiori comunicano calore e ospitalità.
GIRASOLE
È disponibile in molte varietà, dal girasole Patino, alto 30 cm, al girasole Bellezza d'Autunno, che raggiunge i 2 m.
Ma puoi ottenere dei girasoli anche piantando in un grande va-so un topinambour, in vendita dall'ortolano.
I semi si piantano quando la temperatura tocca i 15 gradi e la fioritura inizia dopo tre mesi.
La pianta va annaffiata ogni giorno.
E, dice il Feng Shui, aiuta a stabilizzare l'energia.
GARDENIA
Vuoi sentiti più forte? Il Feng Shui consiglia la gardenia, con foglie lucenti di colore verde scuro e candidi fiori, che sbocciano quando la temperatura raggiunge 16 gradi.
Va annaffiata tutti i giorni con acqua non calcarea e non tollera l'esposizione diretta al sole.