Admin meryan
Amministratrice
 Numero di messaggi : 24147
Età : 72
barra di rispetto : 
Personalized field : 
Data d'iscrizione : 03.11.07
 |  Titolo: Autunno in bellezza e… "aiutini", Interventi  Ven Ott 16, 2009 4:49 pm | |
|  In un certo senso, la bellezza non consoce stagioni, ma è vero anche che l'autunno e l'inverno sono i periodi dell'anno in cui ci si rivolge con maggiore frequenza al chirurgo per una "ristrutturazione" più o meno importante per il viso o per il corpo. Dopo l'estate, periodo tradizionalmente di pausa per la chirurgia estetica, l'autunno è invece un momento caldo soprattutto per quello che riguarda gli interventi al volto, dopo che gli eccessivi bagni di sole hanno invecchiato la pelle. Eppure, sono molte le donne, anche celebri, che rifiutano di farsi toccare dal chirurgo anche se hanno passato la boa della cinquantina e si ritrovano a fare i conti con i segni del tempo. A queste "ribelli del bisturi" si rivolge una strategia globale anti-età, chiamata "slow-ageing", che permette di invecchiare bene continuando a piacersi davanti allo specchio.
Sul fronte della chirurgia, spiegano gli esperti, "con l'arrivo della stagione fredda, e soprattutto in vista del Natale, le richieste di lifting al volto aumentano". Lo spiega Patrizia Gilardino, chirurgo estetico milanese, socio della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (Sicpre). Al ritorno dalle vacanze, sono le rughe del volto a spaventare maggiormente, soprattutto dopo i lunghi bagni di sole sulla spiaggia. Spiega Gilardino "L'esposizione al sole può portare ad accentuare le cosiddette zampe di gallina, oppure a mettere in evidenza pieghe e cedimenti della cute del viso che prima non erano percepiti come un problema". Da settembre fino a novembre, prosegue il chirurgo, si concentra più della metà degli interventi al volto fatti in tutto l'anno. Si tratta di una stagionalità dettata innanzitutto dal fatto che si va incontro ai mesi freddi: quindi, si tende a coprirsi e a rimanere in casa, "fatto che permette di affrontare un intervento impegnativo, come quello di un lifting, che richiede almeno una settimana di convalescenza postoperatoria".
Lo stesso vale per gli interventi di medicina estetica, come le iniezioni di botulino e di filler riempitivi che possono rappresentare una soluzione rapida per chi vuole un aspetto più fresco senza troppi sforzi. Può anche trattarsi di trattamenti particolari, come la iontoforesi o la mesoterapia che permettono di rassodare la cute restituendo al volto maggiore freschezza, cancellando qualche anno. Passato il periodo natalizio, invece, in prospettiva della primavera, la chirurgia estetica si focalizza sul corpo. L'attenzione è già proiettata sui mesi più tiepidi, quando torneremo a spogliarci e dovremo mostrare un corpo in perfette condizioni. Le liposuzioni diventano allora le vere star: "Non piace l'addome rilassato e si cerca di restituire, anche chirurgicamente, un buon tono fisico eliminando la presenza di grasso e limitando i segni della cellulite; questo vale sia per le donne che per gli uomini", continua il chirurgo milanese. Crescono anche le richieste per la zona del seno: mastoplastiche e mastopessi salgono così in cima alla lista. Avere il decolleté diventa una delle priorità per le donne", come pure si dedica grande attenzione a gambe e braccia.
Eppure non tutte ci stanno davanti alla facile bellezza della chirurgia: molte cinquantenni rifiutano di ritrovarsi schiave della rincorsa di una gioventù che l'età ha cancellato e che non può tornare. A loro si rivolge la dermatologa Riccarda Serri: "Basta con i mostri. Basta svilirsi con trasformazioni grottesche all'inseguimento della 'pietra verde'". Anche se la freschezza dei vent'anni è sfumata, spiega l'esperta, è possibile rimanere belle con dignità. Il segreto si chiama "slow-ageing", una strategia globale anti-età che permette di invecchiare bene continuando a piacersi davanti allo specchio. L'esperta, che è presidente dell'Associazione internazionale di ecodermatologia Skineco. è autrice di un libro, intitolato "Tutte ragazze. Come affrontare con eleganza il tempo che passa", edito da Piemme e firmato da Serri insieme alla giornalista Anna Capelli, di prossima presentazione. La specialista spiega di suggerire sempre alle sue pazienti di "affrancarsi dalla schiavitù della giovinezza a tutti i costi e accettare con serenità il tempo che passa. Prendersi cura di sé al meglio è sacrosanto e doveroso, ma invecchiare non è una condanna: è un'evoluzione".
Il libro propone dunque una soluzione intelligente: la strategia globale anti-età, per rallentare in dolcezza l'ageing del corpo e della mente. La ricetta consiste nell'utilizzare le armi della scienza e della tecnologia, ma con buon senso e con strategie che vanno dal "resettaggio" anti-stress del cervello, con tecniche di meditazione e visualizzazione, all'alimentazione anti-età, dal sesso sereno "con mariti e amanti" alla cura della pelle fatta con consapevolezza, imparando a decodificare la lista degli ingredienti; dagli interventi estetici su misura all'uso sapiente di guardaroba, trucco, forbice e spazzola.
fonte | |
|
