Admin meryan Amministratrice
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| Titolo: A tavola maccheroni batte spaghetti Mar Dic 08, 2009 8:39 pm | |
| A tavola maccheroni batte spaghetti Ogni anno 26,chili di pasta a testa
E' il simbolo dell'Italia per eccellenza: fresca o all'uovo, ripiena, al forno, al ragù, o semplicemente al pomodoro, non ne sappiano comunque fare a meno. Eppure si fa presto a dire pasta: ciascuno ha le sue preferenze e i suoi gusti. Per esempio, gli spaghetti non sono i protagonisti incontrastati del primo piatto dei nostri connazionali, battuti dai maccheroni. La pasta corta è al centro delle preferenze del 62,4 per cento degli intervistati, secondo un sondaggio effettuato all'uscita di 21 supermercati dello Stivale. La ricerca è stata condotta da Alice Tv, canale satellitare visibile nel bouquet satellitare Sky, in occasione della partnership tra il canale televisivo della cucina e PastaTrend, il Grande Salone della Pasta, in programma a Bologna dal 24 al 27 aprile 2010. Il sondaggio ha coinvolto 980 uomini e donne tra i 18 e i 65 anni, interpellati circa le loro preferenze in fatto di pasta. Il nostro Paese è il primo produttore al mondo, con 3,2 milioni di tonnellate all'anno, ma anche per il consumo che ammonta in media a 26 chili di pasta l'anno pro capite (fonte Coldiretti 2009). In testa alle preferenze dei nostri connazionali sono, come abbiamo visto, i maccheroni (612 preferenze), che non mancano mai in tavola, accompagnati dai più svariati condimenti. Questo formato, che rappresenta la pasta corta per eccellenza, è apprezzato soprattutto per la facilità e versatilità di consumo, tanto da battere perfino i classici spaghetti, che riscuotono il 12,1 per cento delle preferenze, soprattutto da parte degli uomini in particolare se sono al sugo o al dente. Medaglia di bronzo le penne, con il 7,2 per cento delle preferenze, specie tra i più giovani e se condite con pesto o sughi alle verdure. Piacciono molto anche fusilli, farfalle e conchiglie, come pure tortelli, linguine, tagliatelle e gnocchi. In ogni caso la pasta per eccellenza, per la quale gli Italiani fanno veri peccati di gola, è quella di semola di grano duro, prediletta da oltre il 79 per cento degli intervistati. Seguono la pasta fresca ripiena, quella all'uovo secca, la pasta fresca confezionata, la pasta integrale e infine quella ripiena secca. Soprattutto in tempi di crisi, la pasta si conferma una specie di "bene rifugio" alimentare, apprezzato per la sua praticità e per la sua economicità. Un kg di pasta costa in media 1,76 Euro a Roma e 1,96 Euro a Milano, secondo dati 2009 del Ministero dello Sviluppo Economico. Secondo Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), gli Italiani hanno speso per la pasta nell'anno 2008 2.812 milioni di euro. Ma non siamo solo noi italiani ad andare pazzi per la pasta: negli Stati Uniti la produzione sfiora i 2 milioni di tonnellate, in Brasile è di quasi un milione, mentre in Russia si arriva a 858 mila. La metà circa della produzione italiana è destinata all'esportazione, soprattutto in Germania, (19 per cento), Francia (15 per cento), Gb (14 per cento), Stati Uniti (7 per cento) e Giappone (5 per cento) (fonte Coldiretti 2009). Tra i formati preferiti dai sudditi di Sua Maestà Britannica, sappiamo che gli inglesi vanno pazzi per gli spaghetti alla bolognese come ha riferito pochi giorni fa il quotidiano britannico Guardian. Gli spagnoli invece apprezzano molto le nostre lasagne, mentre secondo l'Npa (National Pasta Association), il formato preferito dagli americani sono gli spaghetti 40 per cento, seguiti da lasagne (12 per cento), maccheroni al formaggio e fettuccine (6 per cento) e linguine (3 per cento). da..tgcom | |
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Gugol Moderatore
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la bontà e l'educazione in persona Data d'iscrizione : 04.11.07
| Titolo: Re: A tavola maccheroni batte spaghetti Mer Dic 09, 2009 12:29 am | |
| anche da me si mangiano più maccheroni e simili ch espaghetti e soci! | |
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