La casa vuota
E’ Natale; ovunque c’è allegria e colore.
Qui, però, non c’è più nessuno;
da casa tutti se ne sono andati.
Ognuno per strade diverse;
ognuno vive la sua vita.
Resta la casa vuota, senza luci, né colori.
L’unica luce visibile è la penombra
che filtra dalle fessure della finestra.
Risuona il silenzio.
Un rumore secco di passi
rimbalza fra le pareti fredde, senza addobbi.
In un angolo nascosto, striscioline di carta colorata
brillano timidamente fra rami polverosi
e palline appese a un finto albero di Natale.
Sotto, una statuina con gli occhi azzurri
protende le braccia come in attesa…
di un ritorno, forse ripensato;
abbraccio aperto verso la speranza.
Padrone è il silenzio…
non una voce, né un canto, né un riso.
Fa freddo nella casa vuota, piena
solo di egoismi che gonfiano la tristezza
e gelano il calore di una famiglia, assente
nel giorno di Natale: festa di amore e di pace.