Pensieri di oggi

Permettetemi di fare una riflessione su me stessa, oggi.
Sono stata una figlia mediocre, e riconosco di non essermi impegnata molto in tale ruolo.
Sono stata una moglie lacunosa, infatti il mio primo matrimonio è fallito, certamente anche per colpa mia.
Anche lì non mi sono impegnata moltissimo...(ma almeno avuto il coraggio di ribellarmi ad un uomo violento).
Il ruolo in cui ho profuso il mio massimo impegno e in cui ho sempre creduto profondamente è quello di madre. E, fino a qualche anno fa, ho ritenuto presuntuosamente di essere stata brava.
Poi tutto è crollato. Sono emersi traumi infantili dei miei figli di cui ignoravo l'esistenza. Non sono riuscita a vedere, a capire, a leggere fra le righe.
Quindi i miei figli sono cresciuti e hanno cominciato a demolire la mia immagine, un pezzo alla volta.
Ecco, io mi ritengo una donna fortunata, per tanti motivi: sono molto amata e ho tanti motivi per ringraziare Dio ogni giorno.
Ma il fatto di aver fallito come madre non mi dà pace. Non posso avere autostima se non sono riuscita nemmeno nell'unica cosa in cui ho dato il meglio di me!
Non cerco consolazione: non è uno sfogo per sentirmi dire "Ma nooo sei stata brava, sei in gamba" ecc ecc.
E' solo una manifestazione del mio stato d'animo. Scusatemi.

Gugol ha scritto:

:ROSSA:

É sicuro che il lavoro di genitore è complicatissimo, si è figli, padri, zii e fratelli, tutto lo si fa sempre nel cercare di rendere a tutti la nostra presenza una cosa piacevole, con i figli lo si accentua ancora di più......
Allo stesso tempo, l'amore che uno riversa nei Figli ci rende un pò "ciechi".....
Il fatto di leggere questo tuo sfogo da persona delusa mi spiace tanto....
Anche se non abbiamo legato molto noi due voglio dirti che leggendo ho provato un gran senso di tenerezza nei tuoi confronti, hai tutto il tempo per recuperare, bisogna fare i conti anche con la personalità dei nostri figli.... E non è una cosa da sottovalutare.......
Si fa sempre l'impossibile per i figli, si pensa di essere quasi perfetti e poi, purtroppo a qualcuno capita di ritrovarsi un figlio tossicodipendente senza nemmeno aver capitò il perchè o per come.......

Ciao pallina

Alexc65 ha scritto:

É sicuro che il lavoro di genitore è complicatissimo, si è figli, padri, zii e fratelli, tutto lo si fa sempre nel cercare di rendere a tutti la nostra presenza una cosa piacevole, con i figli lo si accentua ancora di più......
Allo stesso tempo, l'amore che uno riversa nei Figli ci rende un pò "ciechi".....
Il fatto di leggere questo tuo sfogo da persona delusa mi spiace tanto....
Anche se non abbiamo legato molto noi due voglio dirti che leggendo ho provato un gran senso di tenerezza nei tuoi confronti, hai tutto il tempo per recuperare, bisogna fare i conti anche con la personalità dei nostri figli.... E non è una cosa da sottovalutare.......
Si fa sempre l'impossibile per i figli, si pensa di essere quasi perfetti e poi, purtroppo a qualcuno capita di ritrovarsi un figlio tossicodipendente senza nemmeno aver capitò il perchè o per come.......

Ciao pallina

Ti ringrazio davero di cuore, Alex. Spero sia come dici tu. Sai, c'è anche l'aggravante della cosiddetta "famiglia allargata" e, credimi, è una complicazione mica da poco........

Pallina ha scritto:

Ti ringrazio davero di cuore, Alex. Spero sia come dici tu. Sai, c'è anche l'aggravante della cosiddetta "famiglia allargata" e, credimi, è una complicazione mica da poco........

E già....... Dillo a me...... Ti capisco perfettamente......

Pallina ha scritto:

Permettetemi di fare una riflessione su me stessa, oggi.
Sono stata una figlia mediocre, e riconosco di non essermi impegnata molto in tale ruolo.
Sono stata una moglie lacunosa, infatti il mio primo matrimonio è fallito, certamente anche per colpa mia.
Anche lì non mi sono impegnata moltissimo...(ma almeno avuto il coraggio di ribellarmi ad un uomo violento).
Il ruolo in cui ho profuso il mio massimo impegno e in cui ho sempre creduto profondamente è quello di madre. E, fino a qualche anno fa, ho ritenuto presuntuosamente di essere stata brava.
Poi tutto è crollato. Sono emersi traumi infantili dei miei figli di cui ignoravo l'esistenza. Non sono riuscita a vedere, a capire, a leggere fra le righe.
Quindi i miei figli sono cresciuti e hanno cominciato a demolire la mia immagine, un pezzo alla volta.
Ecco, io mi ritengo una donna fortunata, per tanti motivi: sono molto amata e ho tanti motivi per ringraziare Dio ogni giorno.
Ma il fatto di aver fallito come madre non mi dà pace. Non posso avere autostima se non sono riuscita nemmeno nell'unica cosa in cui ho dato il meglio di me!
Non cerco consolazione: non è uno sfogo per sentirmi dire "Ma nooo sei stata brava, sei in gamba" ecc ecc.
E' solo una manifestazione del mio stato d'animo. Scusatemi.

Già il fatto di prendere atto di quei errori e fartene una colpa tutta tua, significa tanto, ma secondo me ti addossi fin troppe responsabilità---- anche quando forse non ne hai.
Io ho avuto modo di conoscerti, seppur virtualmente, però son quasi due anni che chiacchieriamo e ci frequentiamo e ti ammiro e ti stimo per il cuore nobile che hai, x il tuo modo di pensare e di fare.
E' sempre stato bello e gratificante dialogare con te di tutto, e rapportarsi su varie problematiche.
Avere un genitore come te.... sarebbe bello .

Natyma ha scritto:

Pallina ha scritto:

Permettetemi di fare una riflessione su me stessa, oggi.
Sono stata una figlia mediocre, e riconosco di non essermi impegnata molto in tale ruolo.
Sono stata una moglie lacunosa, infatti il mio primo matrimonio è fallito, certamente anche per colpa mia.
Anche lì non mi sono impegnata moltissimo...(ma almeno avuto il coraggio di ribellarmi ad un uomo violento).
Il ruolo in cui ho profuso il mio massimo impegno e in cui ho sempre creduto profondamente è quello di madre. E, fino a qualche anno fa, ho ritenuto presuntuosamente di essere stata brava.
Poi tutto è crollato. Sono emersi traumi infantili dei miei figli di cui ignoravo l'esistenza. Non sono riuscita a vedere, a capire, a leggere fra le righe.
Quindi i miei figli sono cresciuti e hanno cominciato a demolire la mia immagine, un pezzo alla volta.
Ecco, io mi ritengo una donna fortunata, per tanti motivi: sono molto amata e ho tanti motivi per ringraziare Dio ogni giorno.
Ma il fatto di aver fallito come madre non mi dà pace. Non posso avere autostima se non sono riuscita nemmeno nell'unica cosa in cui ho dato il meglio di me!
Non cerco consolazione: non è uno sfogo per sentirmi dire "Ma nooo sei stata brava, sei in gamba" ecc ecc.
E' solo una manifestazione del mio stato d'animo. Scusatemi.

Già il fatto di prendere atto di quei errori e fartene una colpa tutta tua, significa tanto, ma secondo me ti addossi fin troppe responsabilità---- anche quando forse non ne hai.
Io ho avuto modo di conoscerti, seppur virtualmente, però son quasi due anni che chiacchieriamo e ci frequentiamo e ti ammiro e ti stimo per il cuore nobile che hai, x il tuo modo di pensare e di fare.
E' sempre stato bello e gratificante dialogare con te di tutto, e rapportarsi su varie problematiche.
Avere un genitore come te.... sarebbe bello .

Io ti ringrazio infinitamente delle tue parole, sei sempre troppo buona con me. Mi commuovi e mi confondi......

Mi capita spesso.....
Non vorrei essere quello che sono......
Amarezze che ti portano ad odiare la vita.....
Un labirinto senza via d'uscita......
Prigioniero di quello che sono......
Chiudere la porta alle mie spalle......
Camminare senza voltarmi indietro......
Vorrei........... Mi capita spesso

:ROSSA:

per ade4sso guarda nella zex musica il post che ho appena inviato.... leggi ed ascolta!
un bacione!

Gugol ha scritto:

ciao a tutti!


Oggi dire che mi sento con le gomme a terra è dir poco....
fortunatamente che da una veloce indagine ho constato che è un sentimento comune.... allora non è questione personale, è "l'aria" come si dice dalle mie parti... meno male... mal comune mezzo gaudio....

eppure....proprio quanso sto così, col magone dentro che mi inquieta e mi esalta ciò che avverto come mancante, proprio quando sembra che non ce la faccia più, quando un sottile pensiero di abbandonare tutto - ma per posarlo dove?- mi prende, proprio allora inizio a sperare... finirà anche questo giorno e domani mi alzerò con un nuovo sorriso...

OGGI è GIORNO DI BRINA, RESTO FERMO E ASPETTO IL SOLE

Buona gioranta a tutti, amici miei!

Quando toccherai il fondo con le dita
a un tratto sentirai la forza della vita
che ti trascinerà con sé

Paolo Vallesi La forza della vita

Pallina ha scritto:

Permettetemi di fare una riflessione su me stessa, oggi.
Sono stata una figlia mediocre, e riconosco di non essermi impegnata molto in tale ruolo.
Sono stata una moglie lacunosa, infatti il mio primo matrimonio è fallito, certamente anche per colpa mia.
Anche lì non mi sono impegnata moltissimo...(ma almeno avuto il coraggio di ribellarmi ad un uomo violento).
Il ruolo in cui ho profuso il mio massimo impegno e in cui ho sempre creduto profondamente è quello di madre. E, fino a qualche anno fa, ho ritenuto presuntuosamente di essere stata brava.
Poi tutto è crollato. Sono emersi traumi infantili dei miei figli di cui ignoravo l'esistenza. Non sono riuscita a vedere, a capire, a leggere fra le righe.
Quindi i miei figli sono cresciuti e hanno cominciato a demolire la mia immagine, un pezzo alla volta.
Ecco, io mi ritengo una donna fortunata, per tanti motivi: sono molto amata e ho tanti motivi per ringraziare Dio ogni giorno.
Ma il fatto di aver fallito come madre non mi dà pace. Non posso avere autostima se non sono riuscita nemmeno nell'unica cosa in cui ho dato il meglio di me!
Non cerco consolazione: non è uno sfogo per sentirmi dire "Ma nooo sei stata brava, sei in gamba" ecc ecc.
E' solo una manifestazione del mio stato d'animo. Scusatemi.

Ciao Pallina, la tua riflessione è bellissima e si sente che è fatta con il cuore.
Credo che il fatto che una persona riesca in qualche modo a riconoscere i propri "errori" sia frutto di maturità e intelligenza e non è cosa da poco.
So quanto sia difficile cercare di rimediare agli sbagli fatti ma non per questo penso che sia impossibile rimediare, magari nelle piccole cose è fattibile, o almeno un tentativo si può sempre fare vero?
Il mestiere di genitore si sa è difficilissimo ed io lo sto vivendo giorno per giorno con due bambini da crescere. Ammetto per prima di provare paura anche per il mondo in cui ci troviamo.
So che ce la metterò tutta, ma del resto nessuno è perfetto, e comunque ci vuole anche tanta fortuna!

Cri