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FIRMA STORICA DI OBAMA PER LA SANITA' MA..

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Titolo: FIRMA STORICA DI OBAMA PER LA SANITA' MA.. Mer Mar 24, 2010 11:43 pm

[size=18] Tredici stati degli Usa hanno intrapreso un'azione legale contro la riforma sanitaria subito dopo la firma del presidente Barack Obama, per impedirne l'applicazione sul loro territorio. Si tratta di Florida, Carolina del Sud, Nebraska, Texas, Utah, Pennsylvania, Washington, Nord Dakota, Sud Dakota, Colorado, Alabama, Michigan e Louisiana. Il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, ha detto di non credere che l'iniziativa avra' successo. OBAMA HA FIRMATO Il presidente americano Barack Obama ha firmato la legge sulla storica riforma della sanità. Il presidente Obama ha firmato la legge nella East Room della Casa Bianca, alla presenza di gran parte dei parlamentari democratici del Congresso che hanno approvato la storica legislazione, compresa la speaker della Camera Nancy Pelosi e il leader democratico del Senato Harry Reid. Alla cerimonia erano stati invitati anche numerosi congiunti del senatore Ted Kennedy, morto in agosto dopo avere fatto della riforma sanitaria la causa della sua vita: la vedova Vicki, il figlio Patrick, la nipote Caroline Kennedy (figlia di John Kennedy). Alla firma erano presenti, oltre che a rappresentanti dei medici e delle infermiere, anche alcuni personaggi simbolo delle ingiustizie dell'attuale sistema di copertura sanitaria. Obama ha detto che la legge «apre una nuova era negli Stati Uniti» facendo diventare realtà «una riforma per cui diverse generazioni di americani hanno combattuto». "FIRMO LA LEGGE PENSANDO A MIA MADRE" Il presidente americano Barack Obama ha detto oggi di firmare la legge sulla riforma sanitaria pensando a sua madre, che dovette combattere a lungo, malata di cancro, con le compagnie di assicurazione. I PERSONAGGI SIMBOLO DELLA RIFORMA Il presidente, Barack Obama, ha invitato oggi alla Casa Bianca alla cerimonia della firma della storica riforma della sanità alcuni dei personaggi simbolo delle ingiustizie del sistema attuale. Tra questi: Marcelas Owens è un bambino afroamericano di undici anni. Sua madre è morta per una malattia polmonare dopo avere perduto il lavoro in un ristorante di Seattle (Washington) ed avere perduto di conseguenza la copertura sanitaria. Il ragazzo aveva inviato a suo tempo un accorato messaggio ai leader del Congresso: «Dovete completare la riforma. Nessun bambino dovrebbe veder morire sua madre perchè non ha l'assicurazione sanitaria». La madre di Marcelas si era trovata nella situazione di dover scegliere tra comprare da mangiare per i figli o andare dal medico a sue spese. Ha scelto la prima soluzione. Con la riforma diventata oggi legge la madre di Marcelas avrebbe potuto essere curata. Connie Anderson è la sorella di Natoma Canfield, una donna dell'Ohio che nel dicembre scorso inviò una lettera ad Obama descrivendo la sua lotta per non perdere l'assicurazione: dopo una serie di bruschi aumenti della polizza si era dovuta arrendere. Non aveva potuto più pagare. Nella lettera implorava il presidente di non mollare e di far passare la riforma. Due settimane fa a Natoma è stata diagnosticata una leucemia. La sua famiglia non ha i soldi per curarla. Dawn Stone e il marito hanno perduto alcuni mesi fa i loro impieghi in Iowa e di conseguenza l'assicurazione sanitaria. Messi davanti alla scelta di pagare il mutuo della casa o una assicurazione medica privata hanno scelto la casa. Ma purtroppo alcune settimane fa il marito di Dawn si è ammalato gravemente e le parcelle dei medici hanno raggiunto i 100 mila dollari. La coppia non è riuscita a trovare una nuova assicurazione medica perchè i due coniugi hanno problemi di salute: Dawn ha l'artrite, il marito è malato di cuore. La riforma approvata oggi impedisce alle compagnie di assicurazioni di respingere le persone che hanno già malattie. Lauren Gallagher, una studentessa di 17 anni della Pennsylvania, ha inviato l'anno scorso una lettera a Obama dopo che la madre aveva perso il lavoro e tutta la famiglia (cinque persone) era rimasta senza assicurazione. I tentativi di ottenere una copertura privata erano falliti perchè il padre di Lauren, David, era malato di ernia. Con la riforma adesso tutta la famiglia potrà essere assicurata. NELLA RIFORMA ANCHE MISURE SULL'OBESITA' C'è anche una misura anti-obesità nella storica riforma sanitaria Usa appena firmata dal presidente Barack Obama: molti ristoranti dovranno esporre in bella vista il conto delle calorie di ogni piatto servito. La nuovo regola si applicherà a tutti i ristoranti che hanno dalle 20 succursali in su, ossia alla maggior parte di quelli presenti negli Usa che sono difatti parte di catene con punti vendita da una costa all'altra degli Stati Uniti. Si calcola che saranno almeno 200.000 tra fast-food e altri ristoranti sottoposti alle nuove regole. Questi ristoranti dovranno d'ora in avanti esporre chiaramente le calorie sia nei menù serviti al tavolo, che nei cartelloni affissi spesso dietro i banconi delle ordinazioni e persino negli ancora popolari 'drive-in'. In una serie di Stati Usa è già obbligatorio comunicare la quantità di calorie contenute nei diversi piatti ma non tutto lo fanno con le stesse modalità, per cui molti ristoratori le scrivono e le 'nascondonò al tempo stesso sui loro siti web o nei tovagliolini su cui avvolgono i loro hamburger colanti grassi. fonte leggo.it[/size]

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Titolo: Re: FIRMA STORICA DI OBAMA PER LA SANITA' MA.. Gio Mar 25, 2010 12:41 am

meno male!

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Admin meryan
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Titolo: Re: FIRMA STORICA DI OBAMA PER LA SANITA' MA.. Gio Mar 25, 2010 12:48 am

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Titolo: Re: FIRMA STORICA DI OBAMA PER LA SANITA' MA.. Gio Mar 25, 2010 12:49 am

sisi!

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