Grado della Celebrazione: Memoria
Colore liturgico: Rosso
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MESSAGGERO DELLA BUONA NOVELLA . Un monaco viene mandato e si affretta ad annunciare la Buona Novella; un contemplativo viene trasformato in uomo d'azione, incaricato di fondare la Chiesa. Ciò che Gregorio Magno aveva fatto mandando Agostino in Inghilterra, Gregorio il lo ripete mandando Bonifacio in Germania. Il cristiano deve imparare a unire azione e contemplazione, a diventare contemplativo nell'azione.
ANNUNCIARE IL VANGELO. Sec. VIII, epoca particolarmente dura: le invasioni barbariche hanno disgregato totalmente l'impero romano; l'eresia ariana ha fatto vacillare la fede. Diventa urgente ridare nuova vita alle Chiese, metterle in comunione fra loro e con Roma. Sarà l'opera di Bonifacio come missionario del Vangelo. In ogni epoca la Chiesa può vivere soltanto accogliendo lo Spirito che le comunica il suo slancio missionario.
Antifona d'ingresso
Questo santo lottò fino alla morte
per la legge del Signore,
non temette le minacce degli empi,
la sua casa era fondata sulla roccia.
Colletta
Interceda per noi, Signore,
il santo vescovo e martire Bonifacio,
perché custodiamo con fierezza
e professiamo con coraggio
la fede che egli ha insegnato con la parola
e testimoniato con il sangue.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
> Prima lettura
2Tm 4,1-8
Compi la tua opera di annunciatore del Vangelo. Io sto già per essere versato in offerta e il Signore mi consegnerà la corona di giustizia.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Figlio mio, ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.
Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole. Tu però vigila attentamente, sopporta le sofferenze, compi la tua opera di annunciatore del Vangelo, adempi il tuo ministero.
Io infatti sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.
Parola di Dio
> Salmo responsoriale
Sal 70
La mia bocca, Signore, racconterà la tua giustizia.
Della tua lode è piena la mia bocca:
tutto il giorno canto il tuo splendore.
Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
Io, invece, continuo a sperare;
moltiplicherò le tue lodi.
La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza.
Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio,
a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele.
Canto al Vangelo (Mt 5,3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.
> Vangelo
Mc 12,38-44
Questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Al Dio di infinita bontà rivolgiamo la nostra supplica, perché ci renda generosi nel dare tutto ciò che abbiamo avuto da lui. Diciamo insieme:
Rendici poveri in spirito, Signore.
Per la Chiesa, perché abbandoni ogni forma di ostentazione e potere, e si rivesta di semplicità evangelica. Preghiamo:
Per i responsabili della vita pubblica, perché con verità perseguano il bene e si adoperino per le reali necessità degli uomini. Preghiamo:
Per coloro che soffrono l'indigenza e la povertà, perché diventino il momento di incontro e di collaborazione tra l'istituzione e la solidarietà dei cristiani. Preghiamo:
Per tutte le persone che operano nel volontariato, perché la loro gratuità costruisca una società basata sull'amore. Preghiamo:
Per la nostra comunità, perché nel nome di Gesù offra sempre il meglio di sè e con gratuità di cuore. Preghiamo:
Perché i cristiani non offrano soltanto il superfluo.
Perché sappiamo ascoltare i semplici e i poveri.
O Signore, tu che non pesi il dono tra le mani, ma guardi alla sincerità del cuore, insegnaci a donare tutto ciò che siamo, imparando da te che hai dato la tua vita per noi e ora vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.