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 31 marzo

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MessaggioTitolo: 31 marzo   31 marzo 16gd9bkDom Mar 30, 2008 2:59 pm

ALMANACCO 31 MARZO 2008


La Liturgia di domani 31 Marzo 2008

======================================================
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
======================================================

(VIENE CELEBRATA OGGI ANZìCHè IL 25 MARZO (9 MESI PRIMA DI NATALE) PERCHè C'ERA L'OTTAVA DI PASQUA CHE AVEVA LA "PRECEDENZA")

Colore liturgico: Bianco

Antifona d'ingresso
Disse il Signore, quando entrò nel mondo;
“Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà”. (Eb 10,5.7)

Colletta
O Padre, tu hai voluto che il tuo Verbo
si facesse uomo nel grembo della Vergine Maria:
concedi a noi, che adoriamo il mistero
del nostro Redentore, vero Dio e vero uomo,
di essere partecipi della sua vita immortale.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (Is 7,10-14; 8,10)
Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio

Dal libro del profeta Isaia
In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: “Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto”. Ma Acaz rispose: “Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore”.
Allora Isaia disse: “Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, cioè Dio-con-noi”.

Parola di Dio


SALMO RESPONSORIALE (Sal 39)
Rit: Eccomi, Signore: si compia in me la tua parola.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo.

Sul rotolo del libro, di me è scritto
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore”.

Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.

Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.


SECONDA LETTURA (Eb 10,4-10)
Di me sta scritto nel rotolo del libro che io compia, o Dio, la tua volontà.

Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, è impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: “Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro - per compiere, o Dio, la tua volontà”.
Dopo aver detto: “Non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato”, cose tutte che vengono offerte secondo la legge, soggiunge: “Ecco, io vengo a fare la tua volontà”.
Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo. Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.

Parola di Dio


Canto al Vangelo (Lc 1,28.38)
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio.

Oppure (nel tempo pasquale):
Alleluia, alleluia.
Ti saluto, o piena di grazia,
il Signore è con te.
Eccomi, sono la serva del Signore.
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio


VANGELO (Lc 1,26-38)
Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”.
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.
L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”.
Allora Maria disse all’angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio”.
Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei.

Parola del Signore


Preghiera sulle offerte
Accogli con bontà, o Padre, i doni che ti offriamo
celebrando l’incarnazione del tuo unico Figlio,
e fa’ che la tua Chiesa riviva nella fede
il mistero in cui riconosce le proprie origini.
Per Cristo nostro Signore.


PREFAZIO
L’incarnazione del Verbo nel grembo della Vergine.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
All’annunzio dell’angelo
la Vergine accolse nella fede la tua parola,
e per l’azione misteriosa dello Spirito Santo
concepì e con ineffabile amore portò in grembo
il primogenito dell’umanità nuova,
che doveva compiere le promesse di Israele
e rivelarsi al mondo come il Salvatore atteso dalle genti.
Per questo mistero esultano gli angeli
e adorano la gloria del tuo volto.
Al loro canto concedi, o Signore,
che si uniscano le nostre umili voci
nell’inno di lode: Santo...

Antifona di comunione
Ecco, la Vergine concepirà
è darà alla luce un Figlio:
sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi. (Is 7,14)

Oppure:
Rallegrati, Maria, colui che
nascerà da te sarà santo
e chiamato Figlio di Dio. (cf. Lc 1,31-32)


Preghiera dopo la comunione
O Padre, che ci hai accolti alla tua mensa,
conferma in noi il dono della vera fede,
che ci fa riconoscere nel Figlio della Vergine
il tuo Verbo fatto uomo,
e per la potenza della sua risurrezione
guidaci al possesso della gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.


Commento
Maria di Nazaret aveva scelto una vita di dono totale a Dio, come vergine. Ma Dio decise altrimenti. Ciò che colpisce, nell’Annunciazione, è che una “religione pura” esige un dialogo vivente e costante fra Dio e ogni uomo. Qui Dio ha pronunciato la sua ultima Parola a Maria, perché si compissero le parole che, nella storia di Israele, erano state dette ad Abramo, a Mosé e ai profeti. Essi avevano ascoltato e obbedito; lasciarono entrare nella loro vita la Parola di Dio, la fecero parlare nelle loro azioni e la resero feconda nel loro destino.
I profeti sostituirono alle loro proprie idee la Parola di Dio; anche Maria lasciò che la Parola di Dio si sostituisse a quelle che erano le sue convinzioni religiose. Di fronte alla profondità e all’estensione di questa nuova Parola, Maria “rimase turbata”. L’avvicinarsi del Dio infinito deve sempre turbare profondamente la creatura, anche se, come Maria, è “piena di grazia”.
Assolutamente straordinario è poi che questo Dio non solo si avvicina a Maria, ma le offre il proprio Figlio eterno perché divenga il suo Figlio. Come è possibile che il “Figlio dell’Altissimo” diventi suo Figlio? “Lo Spirito Santo scenderà su di te”. Come scese sul caos, in occasione della creazione, lo Spirito Santo scenderà su Maria e il risultato sarà una nuova creazione. L’albero appassito della storia fiorirà di nuovo. “Maria disse: Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. Nell’Annunciazione si ha il tipo di dialogo che il Padre del nostro Signore Gesù Cristo vorrebbe avere con ciascuno di noi. L’esperienza di Maria a Nazaret sottolinea questa verità per tutto il popolo di Dio. Il suo “sì” in risposta all’offerta divina e il cambiamento drammatico di vita che ne sarebbe seguito, mostrano che la! venuta di Dio in mezzo a noi esige un cambiamento radicale.
Ma, cosa più importante, l’Annunciazione a Maria ci pone di fronte ad una grande verità: ognuno di noi ha avuto un’“annunciazione” personale. Sto esagerando? No di certo. Se esaminate la vostra vita passata, troverete un’esperienza che è stata decisiva; forse non ebbe allora conseguenze immediate, o almeno non vi sembrò, ma, ripensandoci adesso, vi accorgete che è stata fondamentale, sia essa la scuola che avete frequentato, un libro che avete letto, un discorso che avete ascoltato, una frase delle Scritture che vi ha colpito, gli amici a cui vi siete sentiti uniti o un ritiro che avete fatto. Era il Dio di Maria di Nazaret che si annunciava a voi. Voi avete dunque avuto una “vostra” annunciazione. E se non avete risposto “sì”, o se avete pronunciato soltanto un “sì” timido? Basta riconoscere l’annunciazione ora e cercare di recuperare il tempo perduto viv! endo per Dio e per gli altri.
“Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”.
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MessaggioTitolo: Re: 31 marzo   31 marzo 16gd9bkDom Mar 30, 2008 3:01 pm

IL SANTO DEL GIORNO

31 marzo Annunciazione


Annunciazione del Signore


Festa del Signore, l'Annunciazione inaugura l'evento in cui il figlio di Dio si fa carne per consumare il suo sacrificio redentivo in obbedienza al Padre e per essere il primo dei risorti. La Chiesa, come Maria, si associa all'obbedienza del Cristo, vivendo sacramentalmente nella fede il significato pasquale della annunciazione. Maria è la figlia di Sion che, a coronamento della lunga attesa, accoglie con il suo 'Fiat' e concepisce per opera dello Spirito santo il Salvatore. In lei Vergine e Madre il popolo della promessa diventa il nuovo Israele, Chiesa di Cristo. I nove mesi tra la concezione e la nascita del Salvatore spiegano la data odierna rispetto alla solennità del 25 dicembre. Calcoli eruditi e considerazioni mistiche fissavano ugualmente al 25 marzo l'evento della prima creazione e della rinnovazione del mondo nella Pasqua. (Mess. Rom.)

Martirologio Romano: Solennità dell’Annunciazione del Signore, quando nella città di Nazareth l’angelo del Signore diede l’annuncio a Maria: «Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo», e Maria rispondendo disse: «Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola». E così, compiutasi la pienezza dei tempi, Colui che era prima dei secoli, l’Unigenito Figlio di Dio, per noi uomini e per la nostra salvezza si incarnò nel seno di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo e si è fatto uomo.

Il carattere mariano di questa festa, che gli antichi libri liturgici romani celebravano come solennità del Signore, viene messo in evidenza dall'Ufficio e dal formulario della Messa odierna. Anche se le fonti più antiche che riguardano questa solennità risalgono al secolo VI, possiamo ritenere che essa sia antica quanto il culto e la devozione alla S. Vergine. Come avrebbero potuto i primi cristiani ignorare le parole rivolte a Maria dall'angelo Gabriele e dalla cugina Elisabetta?
Il contenuto dell'Annunciazione riguarda il Messia e al tempo stesso l'intimo rapporto tra Madre e Figlio, come si deduce dalle parole dell'angelo Gabriele: "Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta tra le donne... Lo Spirito Santo verrà sopra di te e la potenza dell'Altissimo ti renderà sotto la sua ombra per questo il bambino santo che nascerà da te sarà chiamato Figlio di Dio". E’ a motivo di questo intimo rapporto che Maria verrà chiamata "Madre di Dio".
L'angelo usa il linguaggio dei profeti del Vecchio Testamento nelle loro profezie messianiche, iniziando con l'invito alla gioia e garantendo l'aiuto di Dio alla Vergine prescelta all'alta missione. Maria è oggetto delle compiacenze divine: il Signore è con lei, ha trovato grazia agli occhi dell'Altissimo, sarà vergine e Madre di Dio. Maria stessa riconosce nelle parole dell'angelo i termini profetici che preludono alla rivelazione concernente il Messia. Confrontando la profondità religiosa del fidente abbandono di Maria al volere divino con ciò che vi è di soprannaturale nello stesso annuncio, possiamo affermare che al momento della sua risposta definitiva, del "fiat", in lei era già presente in maniera reale ciò che sarebbe diventato a poco a poco manifesto nel corso della sua vita, grazie al contatto col suo divin Figlio. "Nel momento dell'Annunciazione, Maria è la più alta espressione dell'attesa di Dio e del Messia nell'Antico Testamento; è la sintesi e il punto culminante dell'attesa messianica ebraica. E’ così che la vede S. Luca nel "Magnificat"; è così che la vede la patristica che va rivivendo nella teologia contemporanea.
A causa della grazia della sua nascita senza macchia e della sua consacrazione verginale a Dio, Maria è stata, nei confronti della luce della fede, d'una ricettività eccezionalmente squisita e delicata. Grazie a ciò, ella ha indicato, nella sua persona, l'apertura fondamentale e sempre più precisa in cui doveva sbocciare l'attesa dell'Antico Testamento per Jahvè-Salvatore " (E. Schillebeeckx).


Autore: Piero Bargellini
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MessaggioTitolo: Re: 31 marzo   31 marzo 16gd9bkDom Mar 30, 2008 3:09 pm

OGGI ACCADDE...

1504 - Armistizio di Lione (il regno di Napoli passa alla Spagna, il ducato di Milano va alla Francia)

1878 - Thomas Alva Edison rende pubblica l'invenzione del fonografo

1889 - Viene inaugurata a Parigi la Torre Eiffel



  • 1959 - Il quattordicesimo Dalai Lama, Tenzin Gyatso, attraversa il confine con l'India chiedendo asilo politico]]

  • 1966 - L'Unione Sovietica lancia Luna 10, il primo velivolo spaziale ad entrare nell'orbita lunare
    1970 - L'Explorer I rientra nell'atmosfera terrestre dopo dodici anni di orbita
    1991 - Termina il Patto di Varsavia


  • 2005


    • Washington: Muore Terri Schiavo, dopo aver vissuto per 15 anni in coma vegetativo. Il 18 marzo il marito Michael aveva ottenuto dal Tribunale l'autorizzazione ad interrompere l'alimentazione artificiale della moglie, malgrado i genitori della donna fossero decisamente contrari. La lenta morte della donna diventa un grande caso mediatico sia negli USA che nel resto del mondo.
    • Principato di Monaco: Il principe Alberto assume la reggenza succedendo al padre malato, Ranieri III di Monaco, che si spegnerà il successivo 6 aprile

    OGGI NACQUE...

    ANNO 2000 NASCE MIA NIPOTE IDA!!!!!!!!!!!!! AUGURI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    1596 - Cartesio, filosofo e matematico francese († 1650)
    1732 - Franz Joseph Haydn, compositore austriaco († 1809)



  • 1811 - Robert Bunsen, chimico e fisico tedesco († 1899) (QUELLO DEL FAMOSO BECCO...!)

    1884 Tina Pica, attrice italiana († 1968) (in realtà napoletana... grande caratterista.. non esistono più artiste così!)


  • 1934

    1948 Al Gore, politico statunitense (NOBEL PER LA PACE!)
    1964 - Isabella Ferrari, attrice italiana



    OGGI MORì.....

    1855 - Charlotte Brontë, scrittrice inglese (n. 1816)

    1993

    • Brandon Lee, attore e artista marziale statunitense (n. 1965) (QUELLO DEL CORVO.. MORTO SUL SET COME IL PADRE...!)

    1996

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