Il residence " La Primavera " situato a poche centinaia di metri dal mare, era il luogo ideale per trascorrere una vacanza lontano dal caos e dallo smog della città nel periodo estivo.
Anna se ne stava comodamente seduta nella sedia di vimini della veranda sorseggiando una bevanda fresca che a quell'ora del pomeriggio si addiceva perfettamente alla temperatura ancora troppo afosa.
Guardando con noncuranza l'oroglogio si accorse che di lì a poco sarebbero arrivate le sue amiche e compagne di vacanza: Loredana, Morgana, Marilena e Cristiana.
Oramai era diventato un appuntamento quotidiano ritrovarsi a bere qualcosa insieme chiacchierando del più e del meno e spettegolando un pò sui vari personaggi stravaganti che popolano le spiagge oggigiorno.
Sì, quel posto era veramente delizioso pensò Anna tra sè soffermandosi a guardare le varie unità che compongono il residence.
Le sei villettine a schiera costruite in circolo permettevano a chiunque di affacciarsi e di salutarsi senza troppa fatica e nella piazza al centro, una bella piscina completava dignitosamente il complesso che era diventato già da tempo la meta esclusiva per le vacanze delle quattro amiche. Quell'anno però c'era un'eccezionalità, erano giunte tutte quante da sole.
Nella prima soggiornavano Anna e la sua migliore amica Loredana. Per loro quello era ormai un vero e proprio appuntamento annuale ma quell'anno visto che i loro rispettivi consorti soci in affari non potevano assolutamente assentarsi dalla città per motivi di lavoro, le due amiche avevano deciso di trascorrere le vacanze insieme, con loro grande gioia e soddisfazione.
Nella seconda villetta soggiornavano Cristiana e il suo fidanzato che poi alla fine non c'era quasi mai perchè lavorando per un Tour Operator era spesso chiamato a risolvere problemi di imbarco aeroportuale che durante l'estate incombevano spesso sulla tranquillità della vacanza.
Nella terza abitavano le cugine Morgana e Marilena ed il loro gattino " Puffo " anche loro da sole in quanto i loro compagni lavoravano imbarcati in petroliere e quindi lontani da ogni desiderio vacanziero.
Nella quarta villetta anche quell'anno si trovavano i Signori Bianchi o meglio il Dott. Bianchi e consorte con la loro colf e come al solito non mancavano mai di cercare di distinguersi dal resto dei villeggianti.
Nella quinta si trovavano i coniugi Battisti, ormai in pensione da tempo ma che non rinunciavano mai al desiderio di respirare un pò di aria salubre di mare.
E new entry dell'anno, nella sesta villetta, la giovane signorina Camilla con il suo piccolo barboncino " Biscotto ".
Erano già le cinque e mezzo quando Loredana chiamata affettuosamente Lory, scese giù in veranda in attesa delle altre ragazze, ma ad un certo punto un boato simile ad una gomma scoppiata ruppe fragorosamente il silenzio del residence....e lo spavento quasi fece cadere il bicchiere che Anna aveva in mano. Quel rumore veniva da molto vicino ma non si capiva esattamente dove. Cosa è stato per l'amor del cielo?
Gli inquilini presenti scesero nella piazza e cominciarono a radunarsi con gli occhi sbarrati e impauriti da quel boato.
Ma non fecero in tempo a fare altre domande che un urlo altrettanto impressionante e raccapricciante si propagò dalla villetta dei Sig.ri Bianchi.
Immediatamente tutti quanti corsero verso la loro porta ma non appena varcarono la soglia trovarono il Dottor Bianchi riverso per terra in una posizione assurda e con la camicia sporca di sangue.
La colf impazzita saltava avanti e indietro nella stanza urlando.....il dottore è morto...il dottore è morto........!!!!!