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 3 MAGGIO

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MessaggioTitolo: 3 MAGGIO   3 MAGGIO 16gd9bkVen Mag 02, 2008 5:38 pm

ALMANACCO 3 MAGGIO 2008

La Liturgia di domani 3 Maggio 2008

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SANTI FILIPPO E GIACOMO
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Colore liturgico: Rosso

Antifona d'ingresso
Dio ha scelto questi uomini santi
nella generosità del suo amore
e ha dato loro una gloria eterna. Alleluia.

Colletta
O Dio, nostro Padre,
che rallegri la Chiesa
con la festa degli apostoli Filippo e Giacomo,
per le loro preghiere concedi al tuo popolo
di comunicare al mistero della morte e risurrezione
del tuo unico Figlio,
per contemplare in eterno la gloria del tuo volto.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

PRIMA LETTURA (1Cor 15,1-8)
Il Signore apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.


Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, vi rendo noto il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l’ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!
Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 18)
Rit: Risuona in tutto il mondo la parola di salvezza.

I cieli narrano la gloria di Dio.
e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Canto al Vangelo (Gv 14,6.9)
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore;
Filippo, chi vede me, vede anche il Padre.
Alleluia.

VANGELO (Gv 14,6-14)
Da tanto tempo sono con voi e non mi avete conosciuto?


+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse a Tommaso: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre; fin da ora lo conoscete e lo avete veduto”.
Gli disse Filippo: “Signore, mostraci il Padre e ci basta”. Gli rispose Gesù: “Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?
Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è in me compie le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre.
Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”.

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
Innalziamo la nostra preghiera a Cristo, rivelazione del Padre, fiduciosi che egli concederà tutto ciò che chiediamo. Diciamo insieme:
Per intercessione degli apostoli, ascoltaci, Signore.

Hai posto nei vescovi l'eredità degli apostoli; fà che la loro dottrina ci illumini e il loro amore ci sostenga. Preghiamo:
Tu, o Signore, hai scelto gli apostoli perchè portassero a tutti il vangelo della tua morte e risurrezione; aiutaci a restare sempre saldi in questa fede e a testimoniare con le opere. Preghiamo:
Tu hai dichiarato beati i puri di cuore; allontana da noi ogni doppiezza e inganno, e rendici veri e trasparenti. Preghiamo:
Molti popoli non hanno ancora ricevuto il messaggio cristiano; suscita numerosi apostoli che, spinti da amore e da zelo, portino a tutti gli uomini la salvezza del Cristo. Preghiamo:
Per mezzo dei successori degli apostoli, hai fatto arrivare fino a noi il tuo vangelo; fà che la nostra comunità sia sempre fedele alla tradizione apostolica e docile al magistero della Chiesa. Preghiamo:
Per i catechisti della nostra parrocchia.
Per le Chiese cristiane.

O Dio Padre, che in Gesù Cristo hai rivelato il tuo volto umano, trasformaci ad immagine del Figlio tuo, perchè possiamo renderti sempre buona testimonianza fra gli uomini. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera sulle offerte
Accogli, Signore, i doni che ti presentiamo
nella festa degli apostoli Filippo e Giacomo,
e concedi anche a noi di servirti
con una religione pura e senza macchia.
Per Cristo nostro Signore.

Prefazio degli apostoli.


Antifona di comunione
“Signore, mostraci il Padre e ci basta”.
“Filippo, chi vede me, vede anche il Padre mio”.
Alleluia. (Gv 14,8-9)


Preghiera dopo la comunione
O Dio, nostro Padre,
la partecipazione al pane di vita eterna
ci purifichi e ci rinnovi
perché, in unione con gli apostoli Filippo e Giacomo,
possiamo contemplare te nel Cristo tuo Figlio
e possedere il regno dei cieli.
Per Cristo nostro Signore.

Commento
L’annuncio della partenza di Gesù dato durante l’ultima cena (Gv 13,33) provoca la domanda di Pietro: “Signore dove vai?” (Gv 13,36). Dopo aver annunciato il rinnegamento di Pietro, Gesù consola gli apostoli dicendo loro che va a preparare un posto per loro e aggiunge: “Per andare dove vado io, voi conoscete la strada” (Gv 14,4). Queste parole di Gesù hanno un duplice scopo nella mente dell’evangelista. Riportano in primo luogo all’insegnamento di Gesù, e in particolare al comandamento nuovo (Gv 13,34-35) indicando quale sia il cammino da seguire. Ma servono anche a motivare le domande di Tommaso, che provocherà una delle più belle dichiarazioni del Vangelo. In effetti Tommaso chiede: “Signore, noi non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?”. Gesù gli risponde: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo d! i me” (Gv 14,5-6). La risposta di Gesù ci rivela ancora una volta e con profondità il mistero della sua persona. Gesù Cristo, il Verbo incarnato, è la via verso il Padre. Una via unica ed esclusiva (“Nessuno va verso il Padre se non per mezzo di me”). Una via personale. Una via che si identifica con lo scopo perché egli è la verità e la vita (san Tommaso d’Aquino).
La dichiarazione di Gesù prosegue: “Se conoscete me, conoscerete anche il Padre” (Gv 14,7). Conoscere Gesù significa conoscere il Padre, Dio amore. Gli apostoli conoscono già il Padre e in qualche modo lo hanno visto nel Figlio, nel suo dono di amore. La domanda di Filippo e la riposta di Gesù (Gv 14,8-10) indicano unità tra il Padre e il Figlio, così stretta che sono parole e opere di salvezza, di amore, di dono di vita. L’opera di Gesù rappresenta la prova migliore di questa unità.
Nei tre versetti seguenti, Gesù fa due magnifiche promesse. In primo luogo promette al credente che compirà opere più grandi ancora delle sue (Gv 14,12) e poi promette di ascoltare sempre la preghiera di colui che la rivolgerà al Padre nel suo nome (Gv 14,13-14).


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MessaggioTitolo: Re: 3 MAGGIO   3 MAGGIO 16gd9bkVen Mag 02, 2008 5:41 pm

IL SANTO DEL GIORNO

San Filippo Apostolo

3 MAGGIO 009.ht6

3 maggio

Palestina, I secolo d.C.

Filippo, nato a Betsaida, fu tra i primi ad essere chiamato da Gesù. Spesso confuso con il diacono Filippo, al di là delle notizie forniteci dal quarto Vangelo, la tradizione e su di lui non è sempre concorde. Sicuramente evangelizzò, sotto Domiziano, la Frigia, dove sembra sia morto crocifisso a testa in giù.


Etimologia: Filippo = che ama i cavalli, dal greco


Emblema: Croce, Pani e pesci

Martirologio Romano: Festa dei santi Filippo e Giacomo, Apostoli. Filippo, nato a Betsaida come Pietro e Andrea e divenuto discepolo di Giovanni Battista, fu chiamato dal Signore perché lo seguisse; Giacomo, figlio di Alfeo, detto il Giusto, ritenuto dai Latini fratello del Signore, resse per primo la Chiesa di Gerusalemme e, durante la controversia sulla circoncisione, aderì alla proposta di Pietro di non imporre quell’antico giogo ai discepoli convertiti dal paganesimo, coronando, infine, il suo apostolato con il martirio.



Due apostoli festeggiati insieme: Filippo e Giacomo. Due galilei che hanno trovato "colui del quale hanno scritto Mosè e i Profeti". E’ con queste parole che Filippo conduce a Gesù l’accigliato Natanaele (Bartolomeo) così diffidente verso quelli di Nazaret. Filippo è appena citato nei Vangeli di Matteo, Marco e Luca. Giovanni lo presenta per la prima volta mentre fa il conto di quanto costerebbe sfamare la turba che è al seguito di Gesù (6,57). E, più tardi, quando accompagna da Gesù, dopo l’ingresso in Gerusalemme, alcuni “Greci” venuti per la Pasqua: quasi certamente “proseliti” dell’ebraismo, di origine pagana (12,21 ss.). Nell’ultima cena, Filippo è uno di quelli che rivolgono domande ansiose a Gesù. Gli dice: "Signore, mostraci il Padre e ci basta", attirandosi dapprima un rilievo malinconico: "Da tanto tempo sono con voi, e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo?". E poi arriva, a lui e a tutti, il pieno chiarimento: "Chi ha visto me, ha visto il Padre".
Dopo l’Ascensione di Gesù, troviamo Filippo con gli altri apostoli e i primi fedeli, allorché viene nominato Mattia al posto del traditore Giuda (Atti degli apostoli, cap. 1). Poi non si sa più nulla di lui.


Autore: Domenico Agasso

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San Giacomo il Minore Apostolo

3 MAGGIO 00GiacomoMin

3 maggio

Palestina, I secolo d.C.

Giacomo, detto il Minore per distinguerlo dal fratello Giovanni, divenne vescovo di Gerusalemme dopo la morte di Giacomo il Maggiore e la partenza di Pietro. Occupò una posizione di rilievo negli Atti degli Apostoli ed è autore di una lettera “ cattolica “ alle “ dodici tribù della diaspora “, che è come un’eco del “Discorso della montagna”. Il suo ascetismo gli conquistò la stima anche di ebrei ortodossi, molti dei quali si convertirono. Sembra sia stato lapidato nel 62 d.C..


Etimologia: Giacomo = che segue Dio, dall'ebraico


Martirologio Romano: Festa dei santi Filippo e Giacomo, Apostoli. Filippo, nato a Betsaida come Pietro e Andrea e divenuto discepolo di Giovanni Battista, fu chiamato dal Signore perché lo seguisse; Giacomo, figlio di Alfeo, detto il Giusto, ritenuto dai Latini fratello del Signore, resse per primo la Chiesa di Gerusalemme e, durante la controversia sulla circoncisione, aderì alla proposta di Pietro di non imporre quell’antico giogo ai discepoli convertiti dal paganesimo, coronando, infine, il suo apostolato con il martirio.



Due apostoli festeggiati insieme: Filippo e Giacomo. Due galilei che hanno trovato "colui del quale hanno scritto Mosè e i Profeti". E’ con queste parole che Filippo conduce a Gesù l’accigliato Natanaele (Bartolomeo) così diffidente verso quelli di Nazaret.
Giacomo figlio di Alfeo. E’ detto il Minore per distinguerlo da Giacomo figlio di Zebedeo (e fratello di Giovanni) detto il Maggiore e da secoli venerato come Santiago a Compostela. Da Luca sappiamo che Gesù sceglie tra i suoi seguaci dodici uomini "ai quali diede il nome di apostoli" (6,14), e tra essi c’è appunto Giacomo di Alfeo, il Minore. Nella Prima lettera ai Corinzi, Paolo dice che Gesù, dopo la risurrezione "apparve a Giacomo e quindi a tutti gli apostoli".
Lo chiamano “Giusto” per l’integrità severa della sua vita. Incontra Paolo, già duro persecutore dei cristiani e ora convertito: e lo accoglie con amicizia insieme a Pietro e Giovanni. Poi, al “concilio di Gerusalemme”, invita a "non importunare" i convertiti dal paganesimo con l’imposizione di tante regole tradizionali. Si mette, insomma, sulla linea di Paolo. Dopo il martirio di Giacomo il Maggiore nell’anno 42 e la partenza di Pietro, Giacomo diviene capo della comunità cristiana di Gerusalemme. Ed è l’autore della prima delle “lettere cattoliche” del Nuovo Testamento. In essa, si rivolge "alle dodici tribù disperse nel mondo", ossia ai cristiani di origine ebraica viventi fuori della Palestina. E’ come un primo esempio di enciclica: sulla preghiera, sulla speranza, sulla carità e inoltre (con espressioni molto energiche) sul dovere della giustizia. Secondo lo storico Eusebio di Cesarea, Giacomo viene ucciso nell’anno 63 durante una sollevazione popolare istigata dal sommo sacerdote Hanan, che per quel delitto sarà poi destituito.


Autore: Domenico Agasso



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MessaggioTitolo: Re: 3 MAGGIO   3 MAGGIO 16gd9bkVen Mag 02, 2008 5:50 pm

oggi accadde....

1815 - Guerra austro-napoletana: l'esercito austriaco sconfigge le truppe del Regno di Napoli comandate da Gioacchino Murat nella battaglia di Tolentino


  • 1912 - Le prime vittime del Titanic vengono seppellite ad Halifax, in Nuova Scozia
    1915 - L'Italia ripudia la triplice alleanza: il 23 maggio entrerà in guerra contro l'Austria


    1937 - Via col vento, un romanzo di Margaret Mitchell, vince il Premio Pulitzer


    1941 - Dopo l'intervento delle truppe tedesche la Grecia si arrende all'Italia


  • 1946 - Il Tribunale Militare Internazionale per l'Estremo Oriente inizia i suoi lavori a Tokyo, contro 28 rappresentanti dell'esercito e del governo giapponese, accusati di crimini di guerra e crimini contro l'umanità
    1947 - La nuova Costituzione postbellica del Giappone entra in vigore


    1968 - Parigi, prime cariche della polizia contro studenti in protesta: è l'inizio del Maggio francese

    1979 - Inghilterra, Margaret Thatcher viene nominata Primo Ministro

  • 1982

    1985 - La Microsoft lancia sul mercato Excel


  • 1991

    1998 - alle 00.08 Jacques Chirac e Helmut Kohl firmano l'accordo sulla nomina del presidente della banca Centrale Europea: è la nascita dell'euro. Provvisoriamente vale 1942,03 lire italiane


  • 2002 - L'euro diventa la valuta ufficiale dei paesi dell'Unione Monetaria Europea
  • 2003 - Palermo, la Corte d'Appello assolve il senatore a vita Giulio Andreotti dalle accuse di associazione mafiosa
    2005 - Dopo 35 anni, la Corte di Cassazione assolve tutti gli imputati della Strage di Piazza Fontana e condanna al pagamento delle spese processuali i parenti delle vittime e le parti civili



    OGGI NACQUE....


    1951 Massimo Ranieri, cantante, attore e conduttore televisivo italiano


    1951 Massimo Ranieri, cantante, attore e conduttore televisivo italiano


    1974 Lucia Ocone, comica, imitatrice e attrice italiana

    1985 Ezequiel Lavezzi, calciatore argentino


    OGGI MORì....

    1758 - Papa Benedetto XIV (n. 1675)


    1961 - Maurice Merleau-Ponty, filosofo francese (n. 1908)

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