Odi&amo
Odio le parole come medietà
Sobriamente, smussamento
Odio i falsi sorrisi,
quelli che contano le parole,
odio chi dice "equilibrato"e "opportuno"
odio chi annota ogni pensiero
per paura di perderlo
odio chi "fa la vita"
e non si rende conto
di illudersi soltanto
che tutto abbia un senso.
Odio chi dà lezioni odio i particolari e le spiegazioni
Odio chi si descrive sistematicamente,
chi decide di cambiare vita
in un glorioso pomeriggio di noia.
Odio il dubbio quando diventa strumento,
odio la parte sana della società
odio chi si definisce "un pazzo"
e non si accorge di quanto sia patetico
la sua normalità.
Odio questo mondo ridicolo,
pieno di forma senza anima,
odio chi è "maledetto" per moda
odio chi ha paura di scoprire
che il confine tra paradiso e squallore
è tanto sottile da confondersi
odio questo maledetto spleen che mi avvelena lo spirito,
ma lo amo quando diventa disincanto
e meravigliosa incostanza che mi fa sentire artista
ma mi permette di non illudermi.
E tuttavia amo le illusioni,
amo gli ideali, amo la follia e la normalità
amo i miei amici
amo i pessimisti quando esprimono le loro ragioni
amo i miei pensieri confusi
amo chi sa cantare,
chi gira i bici di notte,
amo le stelle perché hanno lunga memoria
amo la mia sorellina quando si stupisce
amo il sorriso degli animatori
e sorridere perché sono dell'animazione
amo le intuizioni e
amo i poeti, quelli veri, per la loro semplicità.
Amo i miei compagni
come massa rumoreggiante
E li amo singolarmente
quando si fanno i fatti di tutti
amo la mia giusy per il suo sorriso
amo il figlio della mia migliore amica
e odio lei perché è sempre egoista
In tutto questo odio&amo qualcosa di me stesso
che confusamente e incredulmente
mi trovo riflesso nella realtà che mi circonda.
E odio&amo raccogliere i miei pensieri
quando si fanno troppo ingombranti
per essere nascosti sotto la mia quotidiana!