TUTTE RIME

SISI!

questa filastrocca è molto carina, però... c'è un però.
Ho dovuto studiare un pò di metrica l'anno scorso, c'era un'editrice che voleva pubblicare le mie, e noto che nemmeno in questa che è fatta benino proprio, la metrica in molti punti va a farsi benedire, basta leggerla per bene e con attenzione per rendersi conto che spesso suona male.
Più tardi, se mi sento meglio, la riscrivo aggiustando quello che stona e poi vorrei un vostro parere.

si si aggiustala penso verrà meglio :cicina:

Admin meryan ha scritto:

"Indovina, indovinello,
chi fa il cielo così bello?
Alto è il sole a mezzogiorno,
sarà un fuoco oppure un forno?
Vedi nubi a destra e manca,
è bambagia o lana bianca?
Bianca striscia va lontano,
lunga scia di un aeroplano.
Di notte brilla la luna,
porta forse la fortuna?
Vive splendono le stelle,
sono fari o son fiammelle?
Corre in fretta una cometa,
avrà lo strascico di seta?
Se il cielo rosso è di sera,
tempo bello ognuno spera.
Cielo scuro, annuvolato,
prima azzurro e poi rosato,
viola, giallo canarino,
ocra, indaco, turchino,
infuocato arancione:
l'arcobaleno è un'eccezione?
Forse in cielo c'è' un pittore
che fa spreco di colore
e, indovina indovinello,
tutto tinge col pennello!"

DAL WEB

"Indovina, indovinello,
chi fa il cielo così bello?
Alto è il sole a mezzogiorno,
sembra un fuoco oppure un forno,
Vedi nubi a destra e manca,
è bambagia o lana bianca?
Bianca striscia va lontano,
lunga scia d’ aeroplano.
nella notte brilla luna
porta forse la fortuna?
Vive splendono le stelle,
sono fari oppur fiammelle?
Corre in fretta una cometa,
con lo strascico di seta.
quando il cielo rosso è a sera,
tempo bello ognuno spera.
Cielo scuro, annuvolato,
prima azzurro e poi rosato,
viola e giallo canarino,
ocra, indaco, turchino,
con l’arancio e col sereno
spunta allor l’arcobaleno
Forse in cielo c'è un pittore
che fa spreco di colore
e, indovina indovinello,
tutto tinge col pennello!"

sei gentile e ti ringrazio, ma non è che ci sono più rime, è solo cambiata la cadenza.
se conti le sillabe vedrai che ogni rigo sono otto, tranne che in alcuni casi in cui si incontrano due vocali (esempio: fa il oppure alto è) una alla fine della parola e l'altra all'inizio della parola successiva, che valgono per una, questa cosa si chiama sinalefe. Nella versione originale in alcune strofe ci sono 9 sillabe, in altre invece 7, quindi il ritmo non è giusto, tutto quello che ho fatto è stato sostituire delle parole con dei sinonimi di un numero di sillabe diverso

LEGGENDO è CON PIù RIME NON SO ESATTAMENTE COME SI DICE MA MI SUONA MEGLIO NON SO COME SPIEGARMI NON SONO MOLTO BRAVA IN QUESTO

hai detto bene, suona meglio, c'è il ritmo come in una canzone quando c'è una nota stonata la senti, magari non la sai definire perchè non hai la competenza però lo percepisci con l'orecchio. La metrica serve proprio a dare il ritmo giusto, è un argomento di studio e io ho studiato alcune cose, non tutto ma parecchio per essere in grado di fare alcuni aggiusti.
Nella vita non si smette mai di imparare, soprattutto se si è coscienti di essere ignoranti e si è umili, solo così si può capire.
La presunzione è una bruttissima bestia, è un grosso limite, perchè chi crede di sapere tutto non penserà mai di poter migliorare e rimane fermo e beato nella sua ignoranza, a differenza della persona umile che cerca di capire e quindi si migliora.

MENO MALE CREDEVO DI AVERE SBAGLIATO TUTTO NEL SPIEGARMI

metrica e prosodia come se piovesse su questo forum!

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. 2 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. 3 E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. 4 La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, 5 non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6 non gode dell`ingiustizia, ma si compiace della verità. 7 Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. 8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. 9 La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. 10 Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. 11 Quand`ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l`ho abbandonato. 12 Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch`io sono conosciuto. 13 Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!
(1cor 13,1-13)

chi vuole, capisce

azz, cominciamo col sondare i principi della nostra letteratura, ma bene!

E BRAVA!

SCR (scippata con ritorno)

HAAAAAAAAA

MA DOVE LE PRENDERAI STE COSE!?