Pina amico speciale
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la dolcezza del forum
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| Titolo: Celacanto o dino-formica... Sab Gen 24, 2009 11:00 pm | |
| Celacanto o dino-formica, non chiamateli "estinti"
Si chiamano specie "Lazzaro", dal nome del malato che Vangelo secondo Giovanni, morì e venne poi resuscitato da Gesù. Il celacanto, la formica dinosauro, sono animali speciali, dei "fossili viventi" che hanno giocato a nascondino con le ere geologiche, beffandosi di chi per anni li aveva creduti estinti.
In tutto le specie finora riavvistate sono sette, sei animali e una vegetale. Il loro valore naturalistico è inestimabile e per questo vengono protetti da équipe di studiosi che pur di osservarli sono disposti a rischiare la vita. I luoghi in cui queste specie sopravvivono vengono tenuti segreti: l'essere umano, si sa, è abilissimo a distruggere ciò che la natura conserva.
http://www.repubblica.it/2006/12/gallerie/ambiente/animali-riavvistati/1.html ecco le foto
Ma a nascondersi ci pensano loro per primi: il celacanto, ad esempio, è un pesce blu che vive a decine di metri di profondità nelle caverne sottomarine dell'Indonesia. Apparso circa 390 milioni di anni fa, è il rappresentante della più antica linea evolutiva di pesci mai conosciuta. Gli scienziati lo credevano estinto nel Cretaceo, finché un esemplare venne pescato in Sudafrica, nel fiume Chalumna, qualche decina di anni fa. Con i suoi 80 chili di peso, due metri di lunghezza e un'aspettativa di vita di circa 60 anni, è riuscito a sopravvivere grazie alla ferocia e alla particolarità delle squame, che secernono muco e trasudano un olio lassativo che lo rende immangiabile.
La formica dinosauro è invece stata la protagonista di una lunga ricerca, conclusasi felicemente nel 1977. Questa specie, rimasta pressoché invariata per 60 milioni di anni e fino alla prima metà del '900 considerata estinta, venne avvistata nel 1931 in una foresta di eucalipti dell'Australia occidentale. Il naturalista autore della spedizione era però un dilettante e si dimenticò di annotare il luogo preciso del ritrovamento. Non fu quindi possibile recuperare altri esemplari fino a 36 anni dopo, quando, nell'Australia meridionale, il dottor Robert Taylor e la sua equipe di entomologi si imbatterono per puro caso in un'altra formica dinosauro.
Da allora lo sperduto paesino di Poochera è diventato meta di pellegrinaggio per i "turisti mirmecologici" di tutto il mondo. Secondo gli esperti questo insetto è la prova vivente delle strette relazioni genetiche fra vespe e formiche, dato il suo aspetto fisico vespoidale. Le sue abitudini biologiche, inoltre, rispecchiano lo stile di vita delle specie primitive definitivamente estinte. | |
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