Michael Jackson, il bambino prodigio diventato "Re del Pop", è
morto giovedì a Los Angeles per un arresto cardiaco. Aveva 50 anni.
Il genio musicale che sognava di imitare Peter Pan è morto così come
era vissuto: in modo drammatico. Una squadra medica chiamata
d'emergenza nella sua abitazione a Bel Air ha trovato il medico
personale di Jackson intento a rianimarlo, senza successo.
I paramedici hanno portato il cantante, che appariva in condizioni
disperate, all'Ucla Medical Center, dove per oltre un'ora un team di
medici ha cercato di far ripartire il suo cuore. Alle 14.26 locali si
sono arresi: Michael Jackson è stato dichiarato morto. Nel frattempo
all'ospedale erano giunti diversi familiari del cantante, mentre i
media e i fans si accampavano all'esterno del centro medico in attesa
di notizie.
La conferma della morte ha provocato reazioni immediate nel mondo
dello spettacolo. "Sono sconvolta", ha detto la ex moglie Lisa Marie
Presley. "Sono devastata", ha reagito la sua grande amica Liz Taylor.
"La sua musica vivrà per sempre", ha commentato Madonna.
I suoi fans, molti in lacrime, si sono radunati davanti all'ospedale
di Los Angeles dove è morto, e davanti alla modesta casa a Gary
(Indiana) dove nacque. Centinaia di ammiratori si sono raggruppati a
New York, ad Harlem, davanti all'Apollo Theater cantando in coro le
canzoni più famose del leggendario artista della mano guantata e del
MoonWalking.
Michael Jackson aveva venduto nella sua carriera oltre 750 milioni
di dischi e conquistato ben 13 Grammy stabilendo con 'Thriller' primati
su primati di vendite. Il suo indiscusso genio musicale era stato
rovinato però dalle stranezze della sua vita privata - dalle operazioni
multiple di chirurgia plastica alla sua preferenza per la compagnia dei
bambini - che lo avevano fatto diventare bersaglio di accuse di
molestie sessuali e imputato di un clamoroso processo nel 2005 per
presunti abusi ai danni di un minorenne. L'assoluzione gli aveva fatto
evitare il carcere, ma la sua carriera musicale era stata gravemente
danneggiata, mentre le spese stravaganti gli facevano sfiorare allo
stesso tempo la bancarotta.
Il tour mondiale in programma dal mese prossimo a Londra doveva
essere il suo biglietto di ritorno nel Gotha musicale e, con gran parte
dei biglietti già venduti, nella tranquillità finanziaria. Aveva
affittato due mesi fa la casa a Bel Air dove ieri ha subito l'arresto
cardiaco per motivi ancora da stabilire. Un'autopsia in programma oggi
dovrebbe dare qualche indicazione sulle cause della morte. La polizia
di Los Angeles ha aperto un'inchiesta, sottolineando però di non avere
per adesso alcun elemento di sospetto.
Per due mesi si era impegnato con intensità nelle prove dello
spettacolo in uno studio di Los Angeles, dove danzava e cantava per sei
ore al giorno "con grande determinazione", anche se fisicamente
"appariva un po' fragile", hanno raccontato alcuni testimoni. Ma l'ex
re del Pop sembrava determinato a tornare a far parlare di sé, dopo
molti anni, solo per il suo talento musicale. Una speranza svanita
tragicamente.
fonte:bluewin.ch