Loredana Moderatore
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| Titolo: Smignottare, che male c'è? Gio Lug 16, 2009 12:11 pm | |
| Il "Manuale delle Giovani Mignotte"Sfruttare le proprie armi di seduzione per ottenere qualcosa non solo non è sbagliato ma è buono e giusto. A sostenerlo (con tanto di suggerimenti) è Debora Ferretti, l'autrice
Smignottare è etico, legittimo, addirittura doveroso. Questo, in sintesi, il pensiero dell'autrice del Manuale delle Giovani Mignotte (MGM, da ora in poi, aliberticastelvecchi editore). Debora Ferretti è "favorevole alla seduzione come mezzo per arrivare dove si vuole arrivare". Qualche esempio? "Un'elegante fuoriserie con cui sfrecciare verso la villa in Costa Azzurra, un mese di affitto, un mazzo di gardenie, un uomo per tutta la vita, un etto di prosciutto o un posto in Parlamento". Questo libro è una sorta di guida(così almeno viene presentato) per quelle che ancora non sanno di essere "sedute su una fortuna", come recita il sottotitolo. Ma anche un'assoluzione nero su bianco per chi ha già sfruttato quello che la natura le ha dato in dote.
Quindi ho capito bene: smignottare è cosa buona e giusta? Mi preme dire che questo libro è estremamente contestualizzato. Nel 2009, in Italia, è un dato di fatto che il tessuto morale si sia molto allentato. Le tanto criticate Veline e Noemi varie fanno parte di un circuito. Che poi è lo stesso a cui apparteniamo noi. I costumi vanno certamente rivisti ed elevati ma non bisogna aspettarsi che questo rinnovamento parta da loro.
Nessuna perplessità nella scelta del titolo "poco presentabile"? Mi sono lanciata andare anche perché un libro è un fatto collettivo. C'è un autore che scrive ma ci sono anche una casa editrice e un direttore editoriale. Il titolo ovviamente è una parafrasi del Manuale delle Giovani Marmotte. Viviamo in un'epoca in cui i costumi sono molto licenziosi. È vero che "mignotta" è ancora un termine molto forte ma l'accoglienza è stata buonissima. Anche al Festival del libro di Torino.
Com'è arrivata l'ispirazione decisiva? Il libro nasce dall'osservazione delle dinamiche tra uomini e donne e tra donne e donne, dalla lettura dei titoli dei giornali, dall'osservazione delle trasmissioni televisive. Viviamo in un'epoca che, nello stesso momento, mercifica la femminilità e la assurge a protagonista assoluta. Anche per pubblicizzare una colla fai vedere un seno o una natica.
Tutti i manuali hanno per definizione uno scopo. Qual era il tuo?Aiutare le donne a fare bandiera della propria femminilità senza impicci morali o falsa etica. Lo sappiamo benissimo che, avvenenti o meno, le donne riescono a ottenere qualcosa con un battito di ciglia, un accavallamento di gambe, un ammiccamento e uno sguardo. Fa parte delle dinamiche tra sociali, delle leggi del marketing. Eppure continuiamo a farcene specie. Io l'ho semplicemente messo nero su bianco.
Qualche regoletta in pillole...C'è un ottalogo. Lo cito a memoria, "Smignottare è giusto, morale, liberatorio, doveroso, intelligente, è l'antitodo ai rimpianti, divertente, godurioso". E poi una cosa fondamentale sull'immagine: essere mignotta non significa per forza sembrarlo. La donna superaccessoriata abbronzata già a gennaio non necessariamente è più disponibile della signorina molto bon ton.
In tutto questo gli uomini come sono messi? Ci riflettevo qualche giorno fa con una mia amica. Sappiamo, da femmine, che se la tua auto resta in panne c'è sempre un meccanico improvvisato che si offre di aiutarti. Se il tuo gattino finisce sul tetto c'è il vicino di casa disposto ad andarlo a recuperare. Se vuoi avere il panino più farcito, basta ammiccare. È una questione genetica: l'uomo per ottenere la nostra attenzione e i nostri servigi deve in qualche modo e, in senso molto lato, pagare. È un dare e avere.
Quindi non si scappa. Ogni donna, bella o brutta, è un po' mignotta? Esatto. Io mi guardo intorno e ho continuamente conferma che, geneticamente, la donna è mignotta e l'uomo è predisposto a subire la fascinazione femminile. E tutto questo prescinde dall'aspetto fisico. Anche una donna che non è una miss può ottenere quello che si mette in testa. Al di là delle gambe, del seno, dei fianchi e delle pelle la mignotteria è intelligenza.
Per scrivere un manuale bisogna essere un'espertona della materia. La tua mignotteria dove ti ha portato?Mi fai una domanda di una crudeltà estrema. Non mi voglio certo affrancare dalla categoria, io utilizzo la mia femminità come e quando posso. Diciamo che faccio le cose che mi piace fare nella vita e penso che questo sia già un privilegio.Barbara Del Pio http://donna.libero.it/lifestyle/manuale-delle-giovani-mignotte-smignottare-ne1980.phtml | |
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