DIMENTICA FIGLIA SUL TRENO

CERVIA, DIMENTICA FIGLIA
SU TRENO: RITROVATA DA CC

Brutta avventura martedì pomeriggio per una bambina di 7 anni smarrita su un treno diretto a Rimini. A dare l'allarme al ‘112' è stata la madre della piccola riferendo che, nel scendere dal treno alla stazione di Classe, ha lasciato per un malinteso la figlia sul treno. L'operatore di turno della Compagnia di Cervia-Milano Marittima si è attivato con i colleghi di Cervia e Cesenatico per intervenire nelle stazioni ferroviarie di loro competenza. Contemporaneamente l'operatore è rimasto in contatto con la centrale operativa delle ferrovie, seguendo l'itinerario del treno, consentendo dapprima al capotreno di rintracciare la bambina. Successivamente tramite la pattuglia di Cervia la piccola è stata accompagnata al comando, dove è stata riconsegnata alla madre.

LA PSICOLOGA - Un gesto frutto di «automatismo, fretta ed ansia». Così la psicologa Gianna Schelotto spiega il caso della madre che, nel ravennate, ha dimenticato la figlia di sette anni sul treno. «È stato, probabilmente - afferma l'esperta - un gesto compiuto automaticamente, sotto la pressione di fretta ed ansia. Spesso infatti - sottolinea - si compiono azioni in maniera automatica, quasi senza pensarci, aspettandosi che tutto accada di conseguenza». Così, è probabile che la donna «immaginasse che la figlia la seguisse e tutto si stesse svolgendo regolarmente». Insomma, «un episodio che certamente colpisce ma che ha alla base una semplice tendenza all'automatismo delle azioni, tipico nella società attuale». Sulla base degli elementi noti, infatti, precisa la psicologa, «possiamo solo dire che simili eventi possono accadere, e sarebbe arbitrario in questo caso -conclude - ipotizzare motivazioni di altro genere alla base del gesto».

Fonte: leggo.it