CARCIOFO

Titolo: CARCIOFO Lun Set 28, 2009 5:24 pm

Carciofo - Cynara scolymus

Famiglia
Composite

Descrizione
Pianta appartenente alla famiglia Composide può raggiungere altezze fino a 1,5 m, possiede foglie segmentate e molto grandi di color verde grigio,i fiori sono di un colore azzurro violacee, circondate da brattee (foglie modificate), alla base delle quali si trova la parte commestibile.

Habitat
Coltivata in tutte le regioni temperate del globo, si trova spontanea nella maggioranza dei paesi mediterranei.

Proprietà
I principi attivi del carciofo, concentrati soprattutto nelle foglie, sono la
cinarina e alcuni flavonoidi derivati dalla luteina.
Il carciofo è ricco di enzimi di inulina (idrato di carbonio tollerato molto bene dai diabetici), potassio e manganese.
Possiede effeti:
Ipoglicemizzante, Ipolipemizzante, Coleretico ed epatoprotettore, Diuretico, depurativo.

Camellia sinensis THE TE
Famiglia: Teaceae

Origine: Asia

Arbusto sempreverde che può raggiungere le dimensioni di un piccolo albero (4-6 m), a portamento espanso in esemplari annosi. Foglie alterne di 4,5-9 x 2-3,5 cm, portate da un corto picciolo (3-8 mm), ellittiche, ad apice ottuso; sono inoltre cuneate alla base, a margine grossolanamente dentato o sinuoso-dentato, con denti ricurvi e nerastri all'apice. Di colore verde tenero e lucide da giovani, diventano poi più scure e coriacee, mentre la pagina inferiore è sempre più chiara, pubescente.

I fiori, ascellari, si presentano solitari od a gruppi di 2-3; essi sono portati da corti peduncoli (8-12 mm), ricurvi verso il basso.
Il calice, sorretto da due bratteole precocemente caduche, è costituito da 5-6 sepali piccoli (4-6 mm), pelosi, ineguali e spesso persistenti anche alla fruttificazione. La corolla è costituita da 7-8 petali di colore bianco crema, ognuno dei quali di forma obovata e concava verso l'interno, di circa 2 x 2,5 cm.

La fioritura ha luogo, nei nostri climi, in momenti assai differenti, spaziando da periodi tardo-autunnali o invernali in zone particolarmente favorevoli, ad altri autunnali o primaverili in zone più fredde; i fiori emanano un profumo piacevole e delicato.
In commercio è presente sia il te verde e sia il te nero; il primo si ottiene sottoponendo le foglie ad un rapido riscaldamento per evitare la trasformazione delle sostanze tanniche e la variazione di colore per poi arrotolarle e tagliarle.

Il te nero si ottiene sottoponendo a disidratazione, in appositi locali, le foglie; le fasi successive consistono nell’accartocciamento, nella compressione, nella fermentazione con la quale si elimina parte delle sostanze tanniche, nella torrefazione per arrestare la fermentazione enzimatica, nella setacciatura e nello sminuzzamento.
La bevanda ottenuta per infusione ha un’azione leggermente eccitante, stimolante e diuretica per la presenza di teofillina, teobromina e caffeina nelle foglie; la fragranza e l’aroma vengono conferiti da un olio essenziale mentre il sapore astringente è dovuto alla presenza di tannino.

Oltre che come piacevole bevanda, il te è impiegato in pasticceria, in cosmesi, in farmacia, in medicina