Lo so è stato brutto andarsene senza dire niente...senza parole, solo con questa lettera, ma non sarei riuscito ad affrontare i tuoi occhi...Non volevo vederli tristi, voglio ricordarmeli belli e raggianti, non velati da una nebbia di lacrime...
Spero che tu comprenda il perchè del mio gesto e che tu sappia perdonarmi se ti ho ferita, ma giuro che ho cercato la via meno dolorosa per questo distacco...
Sai quando ero piccolo andavo sempre con mio padre nei campi dietro casa, e vedevo passare gli aerei ogni tanto...io da bravo bambio alzavo la manina al cielo e additando gli uccelli di metallo dicevo: "Guarda papà! un giorno sarò anche io un pilota!!"
e allora cominciavo a volare con le braccia aperte sulle mie fantasie, seduto su un covone come se fosse l'abitacolo di un biplano, e mio padre mi guardava, ma non sorrideva, perchè sapeva che gli aerei non erano soltanto uno spensierato mezzo che l'uomo usva per sfuggire alla gravità...
Allora non lo sospettavo neanche che esistesse la guerra, anche se ne avevo sentito parlare...ne parlavano spesso i vecchi giù in piazza...Ma dovetti scoprire sulla mia pelle il significato di quella parola...Morte, desolazione, dolore, fumo, urla, spari, esplosioni...bambini uccisi in braccio a madri che piangono, madri morte sovrastate da figli che gli chiedono di svegliarsi...oh no, queto non è l'inferno, è molto peggio...esseri umani che si uccidono per una bandiera, che come giusta ricompensa avvolge i loro feretri...Fanatici, che seguono gli ordini di villani millantatori che dicono: "Morire per la patria è un onore!" e non dicono mai:"Vivete per il bene del prossimo!"...Sergenti ingrati alla vita e cornificati che godono sadicamente delle pubbliche esecuzioni, inscenate come commedie teatrali davanti al pubblico popolano...
Amore mio, dolce delizia dei miei giorni, vorrei stare con te per sempre, ma mi è arrivata una lettera...è la chiamata alle armi, il nostro paese ha bisogno di me, devo andare in un posto lontano a combattere per la nostra patria...
Amore mi spiace di deluderti così, mi spiace di deludere tutti, ma non è possibile per me andare e fare ciò che mi chiedono, non sparerò mai, conoscendo il dolore che genera il mio sparo...
...mi dispiace, ma io diserto!