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| 18 aprile | |
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Gugol Moderatore
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| Titolo: 18 aprile Gio Apr 17, 2008 9:36 am | |
| ALMANACCO 18 APRILE 2008
La Liturgia di domani 18 Aprile 2008
====================================================== Venerdì della IV settimana di Pasqua ======================================================
Colore liturgico: Bianco Antifona d'ingresso Ci hai redenti, o Signore, con il tuo sangue da ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e hai fatto di noi un regno di sacerdoti per il nostro Dio. Alleluia. (Ap 5,9-10) Colletta O Padre, principio della vera libertà e fonte di salvezza, ascolta la voce del tuo popolo e fa’ che i redenti dal sangue del tuo Figlio vivano sempre in comunione con te e godano la felicità senza fine. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (At 13,26-33) Dio ha attuato per noi la promessa risuscitando Gesù.
Dagli Atti degli Apostoli In quei giorni, giunto Paolo ad Antiochia di Pisidia, diceva nella sinagoga: “Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata questa parola di salvezza. Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non hanno riconosciuto Gesù e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato; e pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono i suoi testimoni davanti al popolo. E noi vi annunziamo la buona novella che la promessa fatta ai padri si è compiuta, poiché Dio l’ha attuata per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: ‘‘Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato’’”.
Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 2) Rit: Hai glorificato, Padre, il Figlio del tuo amore. “Io l’ho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte”. Annunzierò il decreto del Signore. Egli mi ha detto: “Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti e in dominio i confini della terra. Le spezzerai con scettro di ferro, come vasi di argilla le frantumerai”.
E ora, sovrani, siate saggi istruitevi, giudici della terra; servite Dio con timore e con tremore esultate. Canto al Vangelo (Gv 14,6) Alleluia, alleluia. Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore: nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Alleluia. VANGELO (Gv 14,1-6) Io sono la via, la verità e la vita.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via”. Gli disse Tommaso: “Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?”. Gli disse Gesù: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
Parola del Signore Preghiera sulle offerte Accogli, Padre misericordioso, l’offerta di questa tua famiglia, perché con la tua protezione custodisca i doni pasquali e giunga alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore.
Oppure: O Dio, che hai voluto che il tuo Figlio donasse la vita per radunare l’umanità dispersa, accogli la nostra offerta, e per questo sacrificio eucaristico fa’ che tutti gli uomini si riconoscano fratelli. Per Cristo nostro Signore. PREFAZIO PASQUALE IV La restaurazione dell’universo per mezzo del mistero pasquale
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo tempo nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. In lui, vincitore del peccato e della morte, l’universo risorge e si rinnova, e l’uomo ritorna alle sorgenti della vita. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l’umanità esulta su tutta la terra, e con l’assemblea degli angeli e dei santi canta l’inno della tua gloria: Santo...
Antifona di comunione Cristo nostro Signore è stato messo a morte per i nostri peccati ed è risuscitato per la nostra giustificazione. Alleluia. (Rm 4,25)
Oppure: “Io sono la via, la verità e la vita”, dice il Signore. Alleluia. (Gv 14,6)
Preghiera dopo la comunione Proteggi, Signore, con paterna bontà il tuo popolo che hai salvato con il sacrificio della croce, e rendilo partecipe della gloria del Cristo risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Oppure: O Padre, che ci hai nutriti con il corpo e il sangue del tuo Figlio, prezzo del nostro riscatto, concedi a noi di cooperare nella libertà e nella concordia al tuo regno di giustizia e di pace. Per Cristo nostro Signore. Commento Il termine “Dio” può sembrare freddo ed evocare la distanza. L’appellativo di “Padre” è pieno di affetto e di tenerezza: è il termine proprio della Rivelazione. Si può essere intimoriti da Dio perché la sua santità è un rimprovero al nostro essere profani. Come siamo sensibili invece al nome di “Padre”! I popoli chiamano la loro terra “patria”. Ciò sottintende una protezione, un conforto ed implica amore. Ci sentiremmo a casa nostra nella casa del Padre, ci sentiremmo a nostro agio, rassicurati. Questa è l’opera fantastica dell’amore: trasformare una casa nella propria casa e un servo in un figlio. Tommaso chiede: “Come possiamo conoscere la via?”. Cristo risponde: “Io sono la via”. Cristo definisce così il suo ruolo, e noi apprendiamo che Cristo non viene per se stesso, ma per noi. La sua casa è la nostra casa, suo Padre è nostro Padre. Come è semplice e quasi infantile la dottrina del cristianesimo! Noi non camminiamo da soli, non camminiamo senza guida. Cristo ha due mani: l’una per indicarci la via, l’altra per sostenerci lungo la via. È tutto ciò di cui ha bisogno il pellegrino: la Via, la Verità e la Vita.
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| | | Gugol Moderatore
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| Titolo: Re: 18 aprile Gio Apr 17, 2008 9:37 am | |
| IL SANTO DEL GIORNO
Sant' Antusa di Costantinopoli Vergine, principessa imperiale | Costantinopoli, 750 ca. – 801 In data odierna il Martyrologium Romanum commemora la santa principessa Antusa, vergine, figlia dell’imperatore iconoclasta Costantino V Coprònimo. Sant’Antusa aiutò i poveri, liberò gli schiavi, costruì chiese e monasteri e ricevette l’abito monastico dal santo vescovo Tarasio. La tradizione orientale la vuole anche morta martire, ma questa versione dei fatti non è contemplata dal martirologio latino.
Martirologio Romano: A Costantinopoli, santa Antusa, vergine, che, figlia dell’imperatore Costantino Copronimo, si adoperò con ogni mezzo nell’aiutare i poveri, nel riscattare gli schiavi, nel riparare le chiese e nel costruire monasteri e ricevette la veste monacale dal vescovo san Tarasio. | Figlia dell’imperatore d’Oriente Costantino V Copronimo e dell’imperatrice Irene, alla nascita le fu dato il nome di Antusa in omaggio alla santa omonima dell’Onoriade, venerata il 27 luglio, fondatrice di monasteri maschili e femminili, che perseguitata a causa dell’iconoclastia, aveva poi vaticinato il felice esito della difficile gravidanza gemellare dell’imperatrice. La principessa Antusa nacque verso il 750 a Costantinopoli e rimase ben presto orfana della madre, rimanendo insieme al fratello gemello Leone, alla corte dell’empio padre. Costantino V Copronimo (718-775), imperatore d’Oriente dal 741 al 755, figlio di Leone III l’Isaurico, sin dall’inizio del suo regno, ripristinò il prestigio imperiale, riconquistando lo Stato dall’usurpatore Artavasde, combatté gli Arabi e salvò Costantinopoli la capitale, attaccata dai Bulgari, vincendoli nel 755 ad Anchialo; riportò anche successi sugli Slavi. In Occidente le cose non andarono bene, perse nel 751, ad opera dei Longobardi, l’esarcato di Ravenna; l’intervento poi di re Pipino e di Carlo Magno, fecero tramontare i suoi progetti di riconquista della Penisola Italiana, inoltre i dissidi religiosi con il Papato provocarono la rottura con Roma. Se all’interno dell’Impero, la sua politica amministrativa fruttò una reale prosperità alla monarchia, d’altra parte la questione dell’iconoclastia, turbò profondamente il suo regno. Il Concilio di Hieria del 754, condannò il culto delle immagini e l’imperatore ne pose in atto i deliberati con un rigore, che dopo la congiura del 765, ebbe carattere di persecuzione. I monaci più degli altri furono colpiti e ciò valse a Costantino V da parte degli avversari, insultanti soprannomi (Copronimo, da kópros, sterco; staffiere). Antusa non condivise le posizioni del padre e rinunziando al matrimonio, dedicò la sua vita al servizio di Cristo; quando nel 775 Costantino V morì e gli successe l’altro figlio e fratello di Antusa con il nome di Leone IV, la principessa distribuì le sue ricchezze ai poveri, restaurando chiese, edificando monasteri e riscattando schiavi. Quando anche Leone IV morì nel 780, sua moglie Irene, diventò reggente per il figlio minore Costantino VI e offrì alla cognata Antusa di associarsi a lei nel governo dell’Impero. Ma Antusa ormai era tutta di Dio e preferì rifiutare, continuando nelle sue pratiche di carità, occupandosi soprattutto delle vedove e degli orfani, provvedendo alla loro educazione a sue spese, finché nel 784 ricevette l’abito monacale dal patriarca san Tarasio, nel monastero della Concordia di Costantinopoli, dove trascorse gli ultimi suoi anni, svolgendo anche i servizi più umili e assistendo con amore le consorelle. Morì a quasi 52 anni nell’801; la tradizione orientale la considera anche come martire, ma questo titolo non è riconosciuto dal Martirologio latino; è celebrata sia in Oriente che in Occidente, il 18 aprile.
Autore: Antonio Borrelli |
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| | | Gugol Moderatore
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| Titolo: Re: 18 aprile Gio Apr 17, 2008 9:50 am | |
| OGGI ACCADDE....
1025 Boleslao di Polonia è incoronato primo re di Polonia
1948 - Italia, si tengono le prime elezioni politiche per il Parlamento repubblicano. (MA SEMPRE IN APRILE SI VOTA.... FORSE PERCHE' IN APIRLE DOLCE DORMIRE?!!!! )
2002
- Milano, un aereo da turismo pilotato dall'italo-svizzero Gino Fasulo, 64 anni, si schianta contro il 26° piano del Grattacielo Pirelli, il palazzo più alto della città. Oltre a Fasulo, due vittime tra i dipendenti della Regione Lombardia, che ha la sede nel palazzo.
- 2004
- Milano, a due anni dall'incidente viene riaperto il Grattacielo Pirelli, completamente restaurato nella sua parte esterna, dopo un restauro record durato solo un anno
- L'UE rende obbligatoria l'indicazione della presenza di OGM sulle etichette alimentari, se superiori allo 0,9% per quelli approvati, e 0,5% per gli altri
2005 Inizia il conclave per l'elezione del successore di Giovanni Paolo II. Alla Corte d'Appello di Milano si apre l'appello del processo Imi-Sir - Lodo Mondadori
2006 - Viene arrestato a Roma l'imprenditore Stefano Ricucci con le accuse di aggiotaggio e rivelazione del segreto d'ufficio
OGGI NACQUE.... 1972
oggi morì.... 2006 - Guido Oddo, giornalista e conduttore televisivo italiano (n. 1920)
(con tutto il rispetto per i citati... ma oggi proprio non c'era nessuno di molto interessante !!!!!!!!!!!!!!!) | |
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| Titolo: Re: 18 aprile | |
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| | | | 18 aprile | |
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