gioie e dolori è un forum di poesie di gioie e dolori |
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| A volte.... | |
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Autore | Messaggio |
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Lupen speciale
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grande amico Data d'iscrizione : 05.11.07
| Titolo: A volte.... Sab Mag 10, 2008 11:28 pm | |
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| | | morgana speciale
Numero di messaggi : 3964 Età : 69 Localizzazione : l'antro di avalon Personalized field : 0 Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: A volte.... Sab Mag 10, 2008 11:33 pm | |
| belle queste immagini, ma quella che mi ha colpito è stata quella della mano. Mi fa pensare al bicchiere mezzo vuot o mezzo pieno... E' qualcuno che sta sprofondando o è qualcuno che sta risalendo dal profondo per rinascere a una nuova vita? mi piace pensare che sia la seconda | |
| | | Lupen speciale
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| Titolo: Re: A volte.... Sab Mag 10, 2008 11:36 pm | |
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| | | morgana speciale
Numero di messaggi : 3964 Età : 69 Localizzazione : l'antro di avalon Personalized field : 0 Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: A volte.... Sab Mag 10, 2008 11:44 pm | |
| immagini che mi affascinano e mi spaventano contemporaneamente. Il mare mi fa una gran paura quando è buio. lo spazio è sconfinato, potrei perdermi e vagare per anni luce. uno spazio di terreno così ampio mi fa sentire esposta ad ogni pericolo, io ho l'istinto della tana Ma il deserto... nasconde infinite meraviglie. Basti pensare alle oasi che miracolosamente si trovano sparpagliate a caso, al terreno-non terreno che può aiutarti a nasconderti in caso di pericolo o a coprirti se hai freddo. Mi ricorda Dune, non so se l'hai letto, libro e film di fantascienza sul deserto che ti insegna cose che nemmeno immagineresti | |
| | | Lupen speciale
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| Titolo: Re: A volte.... Sab Mag 10, 2008 11:47 pm | |
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| | | morgana speciale
Numero di messaggi : 3964 Età : 69 Localizzazione : l'antro di avalon Personalized field : 0 Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: A volte.... Sab Mag 10, 2008 11:51 pm | |
| molto appropriate, bravo davvero, belle immagini! ho ricominciato da capo con la tua musica e il mio piede si muove da solo | |
| | | Lupen speciale
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| Titolo: Re: A volte.... Sab Mag 10, 2008 11:58 pm | |
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| | | morgana speciale
Numero di messaggi : 3964 Età : 69 Localizzazione : l'antro di avalon Personalized field : 0 Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 11, 2008 12:01 am | |
| dev'essere una cosa allucinante per una donna, la violenza è l'arma dei vigliacchi | |
| | | Lupen speciale
Numero di messaggi : 789 Età : 59 Localizzazione : Pesaro Personalized field :
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| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 11, 2008 12:05 am | |
| Debbo essere sincero, io non sopporto i post troppo lunghi, mi danno noia........ma a volte.....lo si deve.....Si possono raccontare storie lette, magari non si saprà mai se corrispondono ad un fatto realmente accaduto.....E questa chissà........ Vi ruberò del tempo prezioso...... ma forse ne valeva la pena............. Storie dalla vita
Era il 1991 22 Aprile..... Nasce Cristian, neonato prematuro all'ottavo mese dal peso di kg 1,45, praticamente erano ossicine con un pò di pelle attorno ma un viso dolcissimo e bellissimo.... Stò parlando di mio figlio, la dolce senzazione della venuta al mondo rovinata da una serie di problemi che ci hanno fatto preoccupare per la sua vita e della madre. Alla fine comunque è andato tutto bene, Cristian era ricoverato è sistemato dentro l'incubatrice, ricovero che dal 22 Aprile si concluse il 4 Giugno, Noi genitori ci recavamo in ospedale tre volte al giorno, la mamma lasciava il latte per le 8 poppate giornaliere del piccolo........ E da qui inizia questo mio racconto che ha segnato profondamente la mia esistenza......
Il reparto del nido era locato infondo alla reparto pediatria, una grande vetrata con vetro affuscato come ingresso, dentro un corridoi divideva due zone, sulla destra una vetrata immensa con le dolcissime creature nelle culle mentre nella sinistra le incubatrici con i prematuri, sempre comunque dietro una vetrata.......
Quando entrai per la prima volta provai un emozione indescivibile, Cristian era propio vicino il vetro sul lato sinistro da solo, notai infondo alla stanza un altra incubatrice con un bambino che aveva un aflebo, non posso giurarlo perchè era lontano, ma sembrava l'ago infilato nella sua povera testina, allora io pensai che lo tenevano lontano dal vetro per evitargli di fare da attrazione per tutti quelli che venivano in visita dei piccoli.... La prima serata di visita mi volò in fretta non avrei mai voluto allontanarmi da quel vetro, ma giustamente ad una certa ora arrivò l'infermiera e pregò tutti di lasciare il reparto, ma propio mentre ci stavamo allontanando per uscire la stessa mi prese per un braccio e mi portò a parte e dissi: Tu che hai il figlio in incubatrice puoi rientrare, senza farti aspettare fuori tua moglie.
Ti spiego come fare.... Esci con tutti gli altri e poi fuori dal reparto prendi le scale a destra, scendi fin al piano di sotto, poi trovi un altra scala che ti fa risalire e ti porta fin davanti al nido e rientri, sono attenzioni che abbiamo per voi genitore che avete i figli in incubatrice, siete già tanto in pensiero per i vostri figli facciamo il possibile per venirvi incontro, se ci sono problemi in reparto troverai chiusa la porta, tu prova a passare da di sotto se anche quella è chiusa vuol dire ci son problemi gravi a volte capitano urgenze e nemmeno Voi potete entrare.... Ed io così feci, usci con tutti gli altri ma rientrai da di sotto..... La trovavo una cosa giusta, un privilegio per sopperire un pò al calvario di starmene davanti a quella vetrata e guardarmi mio figlio dentro l'incubatrice e quel bimbo che tenevano sempre lontano con lo sguardo di tutte le altre persone, un pò di intimità per noi..... Dopo diversi giorni arrivando come al solito in visita trovai la porta del reparto chiusa con tanta gente fuori che aspettava e allora io provai da di sotto, trovai la porta aperta ed entrai, sulla porta del nido c'era un biglietto che diceva, "chiuso per manutenzione rivogersi al personale di servizio", bussai alla porta delle infermiere ed una di loro mi disse di seguirla che mi avrebbe accompagnato da Cristian, mentre mi faceva strada scherzando mi disse: - Lo sai perchè hai fatto un figlio piccolo? - No ...... !!!! Sentiamo l'esperta ...... Capendo che era intenzionata nel prendersi gioco di me... - L'hai fatta troppo incima ..... Hahahahaha... !!!! Ed allora io prendendo la palla al balzo e stando allo scherzo le dissi - Ma se le misure son quelle che ci posso fare io ??? E lei ribattendo alla mia affermazione - Ahahahahahah...!!! me la sono propio cercata...... Mi stava portando in stanze dentro il reparto allora io le chiesi - Ma dove lo avete nascosto mio figlio? -Per oggi li abbiamo spostati, stiamo imbiancando il reparto , ma domani tutto ritorna alla normalità non ti preoccupare. Poi passando davanti una stanza con una vetrata vidi un lettino con un bimbo, con un aflebo attaccato e allora capii che era quello dell'incubatrice, chiesi -Ma come mai non vedo mai nessuno in visita a quel bimbo, porello come mai tutti quegli aflebi? E Lei -lo hanno lasciato qui...... Io perplesso - Mi stai prendendo per il culo un altra volta.... Hahahahhaahah .... !!! Allora lei rallentò il suo passo e ci fermammo propio davanti al vetro,
appoggiandosi con le mani alla vetrata disse: - No ......
Non stò scherzando......
Il suo destino è segnato, una grave problema genetico, pensa che avevano detto che non avrebbe vissuto più di un mese, pesava un pò meno del tuo Cristian è stato cinque mesi in incubatrice ed ora ha raggiunto un peso che gli permette di vivere anche al di fuori dell'incubatrice..... E appoggiando la mano sulla mia spalla disse ancora... - Strana la vita..... vero? Allora io preso da un desiderio inrefrenabile le dissi - Senti scusa debbo riuscire un attimo dall'ospedale debbo fare una cosa importante me ne sono scordato e mi è venuto in mente solo ora..... Lei perplessa perchè sapeva benissimo della voglia che avevo di stare vicino il mio Cristian -Ma come non vuoi vedere Cristian? -Torno subito ci metto un attimo Mentre le dicevo questo gia mi ero incamminato verso l'uscita del reparto. - Non ti preoccupare torno subito . Ed io appena fuori dell'ospedale inizia a correre verso il centro della città, era la sera tardi diciamo le 21 circa, io dovevo correre perchè volevo andare in un negozio " REAL CICOGNA" si chiamava, ed avevo paura di trovare chiuso, arrivai giusto in tempo perchè uno dei titolari stava per chiudere.... - La prego mi scusi non chiuda ho bisogno di un favore, mi faccia la cortesia... E lui, un ragazzone gay sposato in Olanda con il suo socio del negozio -Ma certo dimmi bel giovanotto. -Mi scusi io vorrei una di quelle giostre che si attaccano ai lettini dei neonati con il carillon... E lui si rese disponibilissimo mi fece vedere alcuni modelli ed io scelsi quella che mi piaceva di più. Mentre mi accingevo a pagare notai attaccato ad una appendice della vetrina un angioletto bianco e azzurro, era a molla, premendo sulle alette apriva le braccia che stavano in posizione di preghiera.. -vorrei anche quell'angioletto lì E lui un pò perplesso mi disse -Te lo regalo, quello è rimasto lì da Natale faceva parte degli addobbi, lo abbiamo tenuto lì perchè non abbiamo capito come sia stato possibile non esserci accorti nel disfare, lo abbiamo considerato un porta fortuna, ma visto che tu lo hai chiesto te lo regalo volentieri....
E così me ne tornai in ospedale dall'infermiera e gli spiegai dove ero stato.
-Vorrei metterli nel lettino del piccolo - Le dissi - Lo sai che non si può, il regolamento non lo permette, rischiamo che tutti i genitori poi vogliano fare la stessa cosa..... -Si certo i genitori degli altri, anche io a casa l'ho preparata, ma lui è gia a casa vive qui, non è mica di passaggio per qualche giorno. -Si è vero messa così mi piace, montala pure con la Caposala e il Primario ci parlo io... La sera dopo rientrando al nido, nel lato di mio figlio era solo, era il solo in incubatrice, ma nel lato dei lettini........ Quella sera cera un lettino speciale, uno sicuramente più bello degli altri, ed il "propietario" ne sembrava sicuramente soddisfatto. Io dal lato sinistro della sala appoggiato alla vetrata a guardarmi Cristian e dall'altra tanta gente che si deliziavano della visione dei nuovi arrivati, notai una signora alta e robusta che iniziava un commento alla quale mi ero già preparato. -Ma perchè quel bimbo ha la giostra nel lettino, anche io la voglio mettere a mio nipotino. Ed iniziò a bussare nel vetro per avere l'attenzione di qualche infermiera. - Scusate ma anche io voglio mettere la giostra a mio nipote..... Continuava ad insistere nel bussare e cercava consensi tra gli altri che aveva attorno al lei, risultando debbo dire ai più antipatica, continuava nel suo reclamare, alla fine io non ho resistito....Io ero di spalle a loro
-Signora mi scusi ma quel bambino abita qui ed il suo destino è segnato..... stà morendo
A quel punto fu il gelo nella stanza, nessuno ebbe il coraggio di voltarsi per guardarmi in viso, nessuno ebbe il coraggio di aggiungere nessun commento. Il gelo del momento fu interrotto da un pianto di un bimbo, guarda caso era propio Lui, il suo pianto, entrò la Caposala dicendo...
-Non ti preoccupare non te la tocca nessuno la tua giostra e nemmeno il tuo bel angioletto portafortuna.
Lo prese in braccio per portarlo in un altra stanza, ma mentre stava per entrarvi si voltò verso di me, accennò un sorriso e mi strizzò l'occhio. Al momento di uscire per la chiusura io feci il solito giro per rientrare da di sotto, mentre rientravo un infermiera riposava il piccolo nel lettino e Lui scoppiò di nuovo in un pianto incontrollato, l'infermiera -Non posso stare con te ho da fare, vorrei ma non posso. Poi rivolgendisi a me disse -Senti papà di Cristian vieni qui vicino la vetrata, la apro (il vetro scorreva verso destra) allungha la mano per favore. Avvicinò la culla il più possibile al vetro ed io allungai la mano e Lui...... si impossessò del mio dito indice della mano sinistra finchè non si addormentò.
Così passaro tante delle mie serate in visita a mio figlio.....
Finalmente arrivò il giorno di portare a casa Cristian, il fatto che fosse nato prematuro ci avrebbe costretto a tornare ogni 15 giorni per una visita, la cosa non mi dispiaceva almeno tornavo a far visita al PICCOLO. Passarono diverse visite di controllo, ricordo che quel giorno era caldo, una mattina afosa, in fila per pagare la visita, io dissi a mia moglie -Vado un attimo al bagno torno subito. Corsi in reparto Pediatria, quel giorno non avevo avuto tempo, non potevo andarmene senza averlo visto, la porta del reparto era chiusa allora corsi di sotto, avevo un po di timore di trovare la porta chiusa, ma la porta
era aperta, allora corsi su...... Aprendo la porta della vetrata notai subito la culla, la giostra era inconfondibile, cominciai a percorrere il corridoio Lui era infondo, con la coda dell'occhio vidi le infermiere ma non mi voltai per guardarle avevo paura che
magari mi dicessero di uscire , ormai ero lì, mentre mi avvicinavo notai che il vetro era aperto, contentissimo del fatto lo potevo anche toccare. Arrivai lì davanti il suo lettino..... La sua giostra e l'angioletto agganciato alla sponda dove l'avevo messo io....... Le lenzuola ricamate e sul cuscino.........
Un mazzo di fiori bianchi...
Allora mi voltai verso le infermiere, ora realizzavo perchè fossero tutte lì, la Caposala accennò un sorriso tirato ed io alzai la mano in gesto di saluto. Non ero triste allora, lo sono ora nel ricordarlo, doveva vivere un mese, non gli hanno dato la possibilità di farsi amare dai veri genitori, ma ancora oggi mi chiedso come sia possibile un gesto del genere, avessi potuto lo avrei portato io a casa, in compenso ha avuto come mamma le infermiere dell'ospedale e mi piace pensare di essere stato io, in parte, suo padre....... Il mio rimpianto è quello di non aver mai chiesto come si chiamasse, una mia carissima amica (Stefania) mi ha detto,
lo chiamiamo ...... Angelo.....
Con quel poco di vita vissuta mi ha insegnato tantissimo..... Quanto preziosa sia la vita, Angelo sicuramnete l'ha vissuta intensamente fino alla fine e non smetterò mai di dirgli ......
Grazie ANGELO....
Dimenticavo........ mio figlio si chiama Cristian | |
| | | morgana speciale
Numero di messaggi : 3964 Età : 69 Localizzazione : l'antro di avalon Personalized field : 0 Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 11, 2008 12:14 am | |
| cavolo Alex, il mio piede non balla più, mi sono commossa, che storia triste. Io non sopporto di vedere gli animali abbandonati, figurati l'idea di un bambino così.... | |
| | | Lupen speciale
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grande amico Data d'iscrizione : 05.11.07
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 11, 2008 12:21 am | |
| La grande occasione
In settimana mi è stato chiesto......
Io sono appassionato di musica come te, mi potresti aiutare....
Ci tengo a precisare che io non sono un musicista, ho cantato come tenore nel coro parrocchiale, come fanno tantissime persone, son sempre stato appassionato per la musica, da ragazzino mi cantavo canzoni inventate da me, ma non ho mai studiato approfondativamente musica. Per diverso tempo ho fatto il dee jay, in tantissimi locali qui nelle Marche ed in Romagna. Questa richiesta mi ha fatto piacere..... mi ha portato ad un ricordo di una notte.... Tanti anni fa......
....La grande Occasione....
Dopo aver passato da ragazzo tanto del mio tempo libero sopra a due giradischi ed un mixer, fino alla nausea per poter imparare a fare il DJ. Comperai il primo impianto, senza avere la più pallida idea di cosa volesse dire, solo perchè faceva figo raccontare in giro che avevo un impianto a casa per
miscelare musica.... l'impianto lo avevo, ma imparare a miscelare non fu per nulla una cosa semplice....
Sono stato molto fortunato,
una sera mi trovai per caso a suonare in un pub, una cosa nata senza pretese, fortunato si..... ma preparato.... Dopo aver scorazzato per qualche Anno su e giù per le Marche e Romagna.... Da Rimini fin Sanbenedetto,per la maggior parte, Pub e Disco Bar.... un venerdì mi squillò il cell. era il mio amico Raf, Lui si che era un gran DJ, un maestro, in arte..... Doctor Kreatur.... fece un brano che arrivò nei
primi posti delle classifiche Dance nel 1995..... un grande.... mi disse... Ciao Ale mi serve un favore, stasera non posso andare a suonare, mi sostituisci al Moxie? (Viale Ceccarini, Riccione) ---- Io debbo sostituire Te al Moxie?---- Ma sei sicuro? -Si, vai e non rompere e soprattutto ..... divertiti....
Non ci credevo, difficile far capire quello che provavo in quel momemnto..... praticamente un sogno.... (Non addormentatevi ora arriva la parte più interessante)
Così quella sera di un Venerdi Estivo arrivai al Moxie con i miei borsoni pieni di dischi e di tanti sogni, la consolle era stupenda, l'impianto da Paura....
Mi accolse il ragazzo che lavorava alle luci, la diffidenza all'inizio è normale, dare un locale come quello in mani di un DJ praticamente sconosciuto.... Io ero emozzionatissimo e al settimo cielo, anche se non lo feci vedere, feci il posibile per traquilizzare tutti, comincia a prendere confidenza con
l'impianto mettendo musica da ascolto..... poi alle 23.30..... Si abbassano le luci, il locale pieno da spavento, parte il fumo... ... in consolle Alex C clementi... Se bebbo essere sincero al primo disco la mano un pochino ha tremato dall'emozione..... ma poi la mia preparazione e la grande passione si fecero strada anche fra la diffidenza di chi era spaventato nel lasciare in mano il locale ad uno
sconosciuto . Dopo un paio di ore già che suonavo, il ragazzo che si occupava delle luci, che per fortuna sua, Lui poteva assentarsi ogni tanto visto che le luci hanno
anche la funzione in automatico, rientrando in consolle mi disse.... -- Bellissima gente stasera è anche molto attiva..... io gli dissi.... --si lo sento... - una risposta studiata era la mia.... lui perplesso e incuriosito... -- scusa ma in che senso..... la senti? -- Dopo due ore che stò suonando,scusami se te lo dico, ma ti fidi un pò di me? -- Si certo, la gente si stà divertendo la pista e stracolma -- allora accendi le luci bianche qui in consolle ( luci normali che si accendono a serata finita, quando si riordina tutto per potersene tornare a casa) -- Come le luci bianche? -- Ahh!!!!!! hai appena detto che ti fidi di me.... Allora lui accese le luci bianche in consolle, dalla pista già guardavano incuriositi per quella che era una cosa stranissima e stonata,il locale tutto
soffuso e li da noi una luce a giorno, anche le ragazze del bar e le cubiste guardavano incuriosite..... gli dissi.... -- vieni qui affianco a me, che ti spiego cosa vuol dire .... lo sento.... Sul piatto destro stava suonando il remix fatto da Molella sulla canzone Rewind di Vasco rossi mentre la puntina leggeva le tracce del vinile io presi e la alzai.... mentre lui stava dicendo... -- Cosa faiiiiiiiii !!!!!!!! Non fece intempo a finire che io avevo fermato la musica.... la musica interrotta che lascio campo al vociare della tantissima gente che cera quella sera, tutti si voltare perplessi verso la consolle..... -- Sorridi ci stanno guardando tutti con la coda dell'occhio lo vidi deglutire -- ti ho detto sorridi o non rimetto giù la puntina e come una molla parti un sorriso a 32 denti -- Bravo.... ora puoi spegnere le luci bianche.... mentre dicevo questo, riposavo la puntina esattamente da dove avevo interrotto il brano... É difficile spiegare quello che successe, se prima si divertvano come pazzi ora erano scatenati, tantissima gente, tante teste, gocce d'acqua che a ritmo di
musica si muovevano fino a creare un immensa onda che va a tempo di musica..... bellissimo.... -- Hai capito cosa volevo dire dicendo ... lo sento.... -- Tu sei matto da legare..... mamma mia che figura che mi hai fatto fare.... ti vado a prendere da bere valà!!!...
Quindi per andare al bar dovette per forza passare fra la gente della pista.... tutti che gli davano pacche sulle spalle, era un eroe in quel momento... quando tornò con la mia bevanda analcolica era sicuramente più soddisfatto...... E così continuai a suonare, arrivarono le 4 del mattino in quel periodo era in vigore la legge di Prodi che obbligava a tutti i locali di chiudere
tassativamente a quell'ora, venni toccato alle spalle mi girai... si presentò --Ciao io sono il padrone del locale...... ascoltami, ti metto qui in console uno dei ragazzi della sicurezza collegato con uno fuori dell'entrata, appena
arriva la volante della polizia ti faccio avvisare e tu con calma fai finire il brano e saluti chiudendo la serata..... ok? vi erano multe anche per i DJ che non rispettavano orari -- Va bene non c'è problema -- Allora tu vai avanti e..... complimenti.... - mi dette la mano - grazie per la bellissima serata.... Così andai avanti fin le 4.45, poi dovetti chiudere, salutai tutti con la mia solita frase...
... non correte a casa vi aspettano....
dando appuntamento per le
altre serate del locale. La mia era volata via.... bellissima.... Ancora tantissima gente vi era, quando fermai la musica, dal bar del locale iniaziarono ad applaudire e di conseguenza tutti quelli che erano nel locale...
sono momenti che mi hanno ripagato di tutte le ore passate in solitudine sopra a i miei due giradischi e mixer nel cercare di capire cosa volesse dire .... essere un DJ....
tornai a casa verso le 6 del mattino alle 6.45, sabato mattina, ero in ditta a lavorare, sicuramente stanchissimo, ma non mi pesava affatto.... Avevo afferrato....
...La grande Occasione...
Ne approfitto ringraziando tutti quelli che hanno letto fin qui..... grazie..... e ancora grazie ber i bellissimi commenti che mi avete lasciato, vi abbraccio a tutti, buon fine settimana
Ultima modifica di Alexc65 il Dom Mag 11, 2008 12:38 am - modificato 1 volta. | |
| | | Admin meryan Amministratrice
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Data d'iscrizione : 03.11.07
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 11, 2008 12:23 am | |
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| | | Admin meryan Amministratrice
Numero di messaggi : 24147 Età : 72 barra di rispetto : Personalized field :
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| | | | morgana speciale
Numero di messaggi : 3964 Età : 69 Localizzazione : l'antro di avalon Personalized field : 0 Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 11, 2008 12:28 am | |
| buona notte anche a te e grazie per la compagnia, però devo dirti una cosa: non so gli altri, ma io quel colore non riesco a leggerlo bene, mi stanco tantissimo gli occhi, c'è poco contrasto e diventa difficile. Sogni d'oro a te e al tuo bambino, e anche a tua moglie | |
| | | Lupen speciale
Numero di messaggi : 789 Età : 59 Localizzazione : Pesaro Personalized field :
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grande amico Data d'iscrizione : 05.11.07
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 11, 2008 12:42 am | |
| Storie dalla vita Quel raggio di sole, con un colore particolare... mi porta lontano con i ricordi...
Era un Sabato mattina di tanti anni fa, io all'ora diciottenne, mi stavo asciugando i capelli in bagno, mia mamma mi chiama dicendomi - Ale, vieni ad aiutare tuo padre che ha bisogno di muoversi nel letto... - Arrivo mamma... Mio padre ammalato di quella malattia che è stata definita la peste del ventesimo secolo,colpito ai polmoni era quasi immobilizzato nel letto, mi era stato spiegato che noi nei polmoni abbiamo in un certo punto dei nervi scoperti.... nervi che ci permettono di camminare...... il male era arrivato a colpire quel punto e mio padre era praticamente quasi immobile.... Consapevole del suo male, non è stato un ammalato "facile", nel senso che si è sempre opposto all'accanimento, non volle nemmeno provare ad operarsi.... Quella mattina era una splendida giornata fuori..... entrai in camera dei miei genitori.... -Ciao babbo.... buon giorno.... mi avvicinai al suo letto, mi misi a cavalcioni sopra di Lui con le braccia tese sopra il suo cuscino, così che lui si potesse aggrappare al mio collo e con le sue poche forze trovasse una posizione che lo facesse stare un pò piu comodo... lo facevamo spostare da solo per non causargli altri dolori... Si aggrappò facendo forza sul mio collo, me li ricordo perfettamente quei momenti come se li stessi vivendo ora, il suo volto con la smorfia di dolore nello sforzo per tirarsi su dal cuscino cercando una nuova posizione, si trasformò in una smorfia di pianto disperato, mi tirava verso di Lui, voleva abbracciarmi..... momemnti difficilissimi per me.... in fondo al letto in piedi davanti a noi cera mia mamma, io l'avevo di spalle non la vedevo ma la sentivo singhiozzare, Lui continuava a tirarmi verso di Lui, ma io non l'ho abbracciato non perchè non lo volessi, lui sapeva che se ne sarebbe dovuto "andare" ed io non volevo che pensasse di lasciare una famiglia ad un debole, se lo avessi abbracciato non sarei riuscito nemmeno io a trattenere le lacrime, sentire mia mamma che singhiozzava alle mie spalle e vedere mio padre in quel pianto disperato..... in quei momenti ho lasciato tanto del mio animo, uno sforzo che non riesco nemmeno a spiegare.... un dolore atroce.... Non l'ho abbracciato, volevo che capisse che ero una persona forte e che doveva stare tranquillo, un modo per dirgli..... non ti preoccupare a casa ci sono io.... quei momenti terribili gli interruppe la mia grande mamma, mettendomi una mano sulla spalla dicendomi ancora con la voce singhiozzante... - grazie Ale..... va bene così... fu una liberazione, non so se fossi riuscito a resistere ancora per molto... ed io mi alzai dal letto e facendo finta di nulla come se non fosse successo nulla dissi .... - Babbo io vado a giocarmi la schedina del totocalcio.... la gioco anche per te? (Lui era appassionato) - No giocala Tu, ma portami il giornale...
Quando fui alla porta per uscire mi voltai indietro..... il corridoio di casa mia, con un pavimento brillantissimo, infondo a sinistra la camera dei miei...
Gli sentivo parlare e dalla camera usciva una luce data dal sole, con un colore molto particolare, colore che ci viene regalato dal sole solo in primavere ed autunno..... quel colore che io riconosco perfettamente perchè mi porta a quella mattina...... Ho sempre pensato di aver fatto la casa giusta, ma ora che anche io sono padre..... Non so più.....
Quel raggio di sole, con un colore particolare...
mi porta lontano con i ricordi... ...... Già....... | |
| | | morgana speciale
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| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 11, 2008 5:43 pm | |
| Alex sai esprimere bene i tuoi sentimenti, perchè non mandi queste storie a qualcuno in rete? Devi solo riguardarle e correggere delle cosine | |
| | | Lupen speciale
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grande amico Data d'iscrizione : 05.11.07
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 11, 2008 11:54 pm | |
| Ti ringrazio Morgana, lo considero un super complimento, considerando che sono "un pezzo di ignorante da paura"...... Ma io mi accontento di scrivere per me..... ed è già molto gratificante.... credimi...... | |
| | | Lupen speciale
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grande amico Data d'iscrizione : 05.11.07
| Titolo: Re: A volte.... Sab Mag 24, 2008 11:31 pm | |
| Eccomi qui..... Dopo diverso tempo che non posto nulla.... Mi hanno dato per disperso, ma in realtà nelle ultime settimane ho dedicato il mio tempo libero, che in questo periodo è veramente poco, per preparare un nuovo progetto musicale. la versione strumentale è quasi pronta, dico quasi perchè molto probabilmente una volta preparato il testo e dovendolo cantare sopra la base dovrò fare sicuramente qualche piccola modifica, vi rendo tutti partecipi di questo mio passatempo allegando a questo post il link per potervi fare ascoltare il mio lavoro fin quì fatto, la mia bella canzoncina che canterò alla festicciola di paese che si tiene nel mese di Luglio, "LA SAGRA DELLE PESCHE" che si svolge in quattro serate, si parte al giovedì con gruppi musicali qui della zona che si esibiranna con qualche canzone del loro repertorio, il Venerdì invece il tema della serata è.... "PAESANI ALLO..... SBARAGLIO" che in realtà non mica tanto sbaraglio, perchè nessuno ha voglia di salire sul palco e fare figuracce.... ballerini, ginnasti, poeti, cantanti e chi più ne ha più ne metta tutti con il massimo impegno per rendere la serata memorabile... Io logicamente canterò la mia solita canzoncina, oltre che ad essere impegnato come fonico in regia....
Il testo non è pronto ancora , anche se ho in mente il senso che avrà... prendo spunto da un mio post fatto qualche mese fa.... Vorrei solo poter riuscire a trasmettere al meglio i miei pensieri... Vorrei fare una bella canzone.... Lasciare un "SEGNO" anche quest'anno...
UNA VOCE NEL DESERTO
http://www.vitaminapc.it/temp/mp3/Sagra2008.wma
questo è il titolo.... perdonate la assenza dal forum, Vi abbraccio a tutti..... Alex | |
| | | Admin meryan Amministratrice
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| Titolo: Re: A volte.... Sab Mag 24, 2008 11:35 pm | |
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| | | morgana speciale
Numero di messaggi : 3964 Età : 69 Localizzazione : l'antro di avalon Personalized field : 0 Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 25, 2008 9:55 am | |
| alex sono sicura che farai un figurone | |
| | | Lupen speciale
Numero di messaggi : 789 Età : 59 Localizzazione : Pesaro Personalized field :
altruista buono
grande amico Data d'iscrizione : 05.11.07
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 25, 2008 12:21 pm | |
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| | | Admin meryan Amministratrice
Numero di messaggi : 24147 Età : 72 barra di rispetto : Personalized field :
Data d'iscrizione : 03.11.07
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 25, 2008 2:17 pm | |
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| | | morgana speciale
Numero di messaggi : 3964 Età : 69 Localizzazione : l'antro di avalon Personalized field : 0 Data d'iscrizione : 02.04.08
| Titolo: Re: A volte.... Dom Mag 25, 2008 2:40 pm | |
| ti accompagno Meryan, porto una bella mazza, io ho imparato a usarle con l'aikido | |
| | | Admin meryan Amministratrice
Numero di messaggi : 24147 Età : 72 barra di rispetto : Personalized field :
Data d'iscrizione : 03.11.07
| | | | Lupen speciale
Numero di messaggi : 789 Età : 59 Localizzazione : Pesaro Personalized field :
altruista buono
grande amico Data d'iscrizione : 05.11.07
| Titolo: Re: A volte.... Dom Giu 08, 2008 10:22 am | |
| Il ponte "La Pedana"Io, un piccolo bambino residente in provincia di pesaro, aspettavo con asia il rientro dal lavoro di mio padre, quel giorno tardava più del solito, impiegato comunale il suo rientro era alle ore 14, rientrando disse a mia mamma che quel giorno stesso iniziavano i lavori per il nuovo ponte, il piccolo ponticello vecchio "La Pedana" mostrava da tempo segni di cedimanto. Il fiume Foglia divide il comune di Montelabbate, "La Pedana" è un ponticello in ferro molto stretto le macchine vi passavano a senso alternato, di certo a quel tempo era il 1970 il traffico era molto limitato, il pavimento del ponte era fatto con tavoloni di legno che venivano sostituiti ogni anno, un ponte fiabesco che a me faceva tanta tenerezza, le grandi fiumane di quegli anni si diceva che lo avessero logorato e non era più sicuro, sarebbe crollato molto presto. Io quel giorno corsi disperato verso il ponte, mi ricordo che avevo le lacrime agli occhi, corsi il più veloce possibile volevo vederlo prima che il fiume se lo portasse via, arrivai sul ciglio della strada e con grande stupore lo vidi lì come sempre, mi aspettavo di vederlo in difficoltà invece il mio ponticello era ancora lì come sempe, bellissimo, con quel suo fare da ponte vissuto che a me dava tanta sicurezza, non riuscivo a capire tutto questo allarmismo, il fiume impetuoso lo aveva quasi sommerso, ma lui incurante era aggrappato a quel terreno e non dava segni di cedimento, almeno a me era quella l'impressione che dava... Mi avvicinai e lo toccai quasi come ad accarezzarlo a fargli coraggio, come se dovesse essere un ultimo saluto al mio ponticello sul fiume Foglia... In poco tempo al suo fianco costruirono un bel ponte nuovo molto più imponente ma con un aspetto normale, come tutti i ponti..... nulla di più.... La vecchia "Pedana" venne chiusa ed abbandonata a se stessa, son passate grandi fiumane in tutti questi anni, ne ricordo una in particolare che La coprì completamente se ne vedevano solo le parte esterne.... quella volta tutti pensammo che quando l'acqua sarebbe scesa, non l'avremmo più ritrovata al suo posto... ma Lei si è aggrappata a quel terreno e non lo lascia più, quasi che dai pilastri in cemento avesse fatto crescere radici per migliorare la sua presa... "La Pedana" arrugginita, stra vissuta, trascuratissima, invasa da erbacce, non ha più una tavola nel pavimento è solo stuttura in ferro.... è stata per noi ragazzini terreno delle nostre prove di forza, da incoscenti, facevamo l'attraversata del fiume aggrappati alla sua struttura in ferro, lo facevamo da incoscienti ma in coscenza sapevamo che Lei non avrebbe mai permesso che qualcuno di noi si facesse male, in effetti così è stato, con tante follie fatte su quel ponte chiuso a nessuno di noi giovani incoscenti è mai successo nulla. Verso la fine degli anni novanta si era parlato di ripristinarlo per farci un passaggio pedonale, l o avrebbero utilizzato per un percorso pedonale che avrebbe dovuto attraversare tutto il comune..... ancora aspettiamo... Era stato detto che sarebbe crollato, che non era sicuro, un ponte non affidabile.... lo abbiamo trascurato abbandonato al suo destino.... si parla tanto di strutture moderne, di nuove concetti di costruzione molto più sicuri.... Il ponte "nuovo" che negli anni è stato curato, coccolato e si dice.... che cominci ad avere qualche problemino di troppo... le così dette strutture moderne.... Se passate da queste parti, passando sopra il Fiume Foglia a Montelabbate, date uno sgurdo a quel ponticello tutto arrugginito... molto storto e pieno di tanti problemi.. direte sicuramente..... porello ma stà crollando.... ..... Già......Lo dicono da quarant'anni, ma lui è ancora lì, se lo guardate bene vi strizzera l'occhio anche a Voi e...vi darà una pacca sulla spalla dicendo... "su con la vita"è un ponticello Fiabesco.... un ponte di altri tempi..."La Pedana" del Fiume FogliaPurtroppo in rete non vi sono foto che possano darvi una perfetta ideadi quanto sia affascinante quel cumolo di ferraglia arrugginita...La foto del cigno è stata scatta alla foce del Fiume Foglia,dove vi svernano da anni una coppia di Cigni...mentre l'immagine del ponte "la pedana" è tratta da un articolo scritto da un giovane del mio paese...http://www.lospecchiodellacitta.it/articolo.asp?tit=Novembre%202005&titolo=Novembre%202005%20/%20Lettere%20e%20Arti&id1=106&Numero=0&IDAnno=0&Azione=Find&ID=5026Buona Domenica a Tutti Voi...Alex[/center] | |
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