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stellare su pelle. Peccato che la pelle sia il viso di una diciottenne. Forse
Kimberley Vlaeminck era così innamorata delle costellazioni che ha voluto riprodurre l’effetto volta
celeste sul suo volto. O forse (come sostiene lei) è stato il tatuatore
Rouslan Toumaniantz a esagerare con la creatività approfittando dei sogni celestiali cui la ragazza si sarebbe abbandonata durante l’intervento di
tattoo.
Fatto sta che le 56 stelline seminate qua e là per tutto il
latosinistro del viso della giovane sono diventate ormai un cult. E ora che
il trentasettenne tatuatore parigino si è detto disposto a pagare 10
mila euro per l’intervento di
rimozione (
Ansa), c’è chi dice che
Kim non abbia nessuna intenzione di
cancellare l’azzardata opera d’arte. O almeno fino a che il boom mediatico non si sia placato (solo su
Facebook, oltre 18 mila tra fan e curiosi).
«La cosa è molto strana: i tatuaggi sul
viso sono particolarmente fastidiosi. È quasi impossibile dormire», afferma
Gianmaurizio Fercioni, esperto tatuatore a
Milano. «Sono contrario a qualsiasi
disegno fatto
su mani e viso, soprattutto su persone molto giovani: non vorrei mai
essere complice di un possibile disagio sociale. Il tatuaggio ti cambia
la vita e non viviamo in una società
tribale primitiva dove il
tattoo è sinonimo di iniziazione. Anzi, su mani o viso può creare
problemi anche nella ricerca di lavoro», conclude.
Fabiano, hairstylist del salone
Good Fellas a Milano (via Solari 3, tel. 02 8372428), da tre anni ha una piccola stella sullo
zigomoe altre sette sul collo: «L’ho fatto perché le ho viste su altre
persone e mi sono piaciute. Non mi pento. Ma una cosa del genere (si
riferisce a
Kim, ndr) non la consiglierei mai a nessuno. È
indecente. Dico sì ai dettagli. L’importante è che non macchino la
faccia. Dev’essere quindi solo una lieve decorazione».
Rimane infatti il dato che il
tattoo è “per sempre” e non è la stessa cosa di un diamante
DeBeers.
Per levarlo occorrono operazioni complicate non prive di
controindicazioni. È facile quindi che il livello di gradimento o di
convinzione sia indirettamente proporzionale all’età.
Evitare zone
impossibili da coprire con abiti e, se proprio si amano le stelle, ci sono sempre gli
accessori beauty pronti a regalare un assaggio di paradiso.
fonte:mariclaire.it