Admin meryan Amministratrice
Numero di messaggi : 24147 Età : 72 barra di rispetto : Personalized field :
Data d'iscrizione : 03.11.07
| Titolo: OGGI SI FESTEGGIA SANTO STEFANO Sab Dic 26, 2009 1:22 am | |
| Le nuove conversioni dovute alla predicazione degli Apostoli crescevano in numero elevato, al punto che essi furono costretti ad eleggere sette Diaconi che provvedessero agli affari materiali e di importanza secondaria. Uno di questi, era Stefano, che rimase a Gerusalemme nonostante la persecuzione dei cristiani seguente al divieto fatto agli Apostoli di insegnare nel nome di Gesù. Stefano divenne il bersaglio preferito di quanti odiavano e non tolleravano i cristiani. Un giorno Stefano rispose con la veemenza della parola ispirata, mettendo in luce la nuova legge e la nuova alleanza superiori alla legge antica. I suoi interlocutori non seppero tenere testa alla sua eloquenza e riuscirono a farlo tacere solo con la violenza. Comperarono dei testimoni e condussero Stefano davanti ai giudici chiedendo la sentenza di morte. Stefano chiese la parola per la sua difesa e nuovamente esaltò la nuova alleanza e la nuova legge, imputando loro la morte del Messia. Fu trascinato fuori dalla città e lo lapidarono. Caduto in ginocchio proclamò le parole: "Signore, Gesù ricevi il mio spirito. Non imputar loro questo peccato." I resti di Santo Stefano, con quelli dei santi Lorenzo e Giustino, si venerano nella cripta di S. Lorenzo f.l.m. La reliquia del capo si esponeva nella basilica ostiense. Il braccio destro, sotto il pontificato di Alessandro III (1159-1181), era esposto in una nicchia dell’Oratorio dedicato a Maria SS.ma a S. Pietro in Vaticano, oggi è conservato in un reliquiario d’argento, dono del cardinale Scipione Cobelluzi. Il miracoloso ritrovamento dei resti del protomartire avvenne nel 415 a Cafargamala, nei pressi di Gerusalemme, dove furono solennemente portate dal vescovo Giovanni II. Nel 439 l’imperatrice Eudossia Atenaide, dopo aver fatto costruire una basilica in onore di Stefano, portò con se a Costantinopoli parte del corpo. Durante il pontificato di Pelagio II (579-590), per interessamento dell’imperatore Giustiniano I, le insigni reliquie di Costantinopoli furono traslate a Roma e nella basilica di S. Lorenzo f.l.m. si festeggia ogni 26 dicembre tale ricorrenza. | |
|