Loredana Moderatore
Numero di messaggi : 3674 Età : 66 Localizzazione : Roma barra di rispetto : Personalized field :
l'amica del cuore Data d'iscrizione : 24.11.07
| Titolo: I ’segreti’ delle bevande antietà Gio Feb 25, 2010 10:13 am | |
| Dalla natura l’elisir di lunga vita. I ’segreti’ delle bevande antiagingNon si tratta semplicemente di prodotti che “fanno bene”, queste bibite si offrono come la cura all’ossessione del nostro tempo. Insomma, aiutano a restare giovani. In realtà non si tratta di una grande novità. Il Salvagente ha passato in rassegna alcuni di questi prodotti, con l’aiuto di alcuni esperti. Raccogliendo pro e contro di ciascuna categoria Un tempo c’era solo la spremuta d’arancia, i nonni dicevano di berla per prevenire malanni e raffreddori. Archeologia alimentare. Poi sono arrivato il succo di carote, quasi subito soppiantate da mirtilli e frutti di bosco. E subito dopo è stata volta di mango, papaya e frutti tropicali. Fino alla star indiscussa delle bevande benefiche, il tè verde. Il perché di tanto successo è presto detto. Non si tratta semplicemente di prodotti che “fanno bene”, queste bibite si offrono come la cura all’ossessione del nostro tempo. Insomma, aiutano a restare giovani. In realtà non si tratta di una grande novità.
Per molti è stato sempre chiaro che salute e giovinezza si trovano anche a tavola, che ci sono cibi che hanno proprietà e virtù migliori di altri, e che mangiandoli si resta più giovani e più sani. Niente di rivoluzionario, visto che si tratta di frutta e verdura, alimenti ricchi di antiossidanti e per questo in grado di contrastare l’invecchiamento delle cellule e l’insorgere di alcune malattie.
Ma preparare un tè o sbucciare una mela può essere troppo faticoso, e questo le aziende del benessere lo sanno. Così, per facilitare la vita ai consumatori stressati, hanno ideato una serie di prodotti concentrati e arricchiti, facili da assumere e “ricchi” di sostanze benefiche. Sono contro l’età, contro i tumori, le rughe e la cellulite, perché hanno fatto il “pieno” di antiossidanti, vitamine e sostanze depurative prese dalla natura. Alcuni di questi prodotti, come gli oli di oliva vitaminizzati, si trovano in farmacia, altri al bar, come i soft drink al tè verde, altri ancora in erboristeria, come i succhi e gli estratti di frutti a maggiore potere antiaging. Meglio di nulla. Ma ne vale la pena?
Il Salvagente ha passato in rassegna alcuni di questi prodotti, con l’aiuto di alcuni esperti. Raccogliendo pro e contro di ciascuna categoria. Alcune premesse, certo vanno fatte. “Per quanto riguarda alcuni di questi prodotti, in assoluto non fanno male, e prenderli è sempre meglio che non prenderli”, spiega Damiano Galimberti, presidente dell’Associazione medici italiani anti-aging. “Per esempio, l’olio addizionato con le vitamine fornisce comunque un apporto di antiossidanti maggiore rispetto a un prodotto tradizionale, e di certo non può nuocere. Esattamente come il latte arricchito con calcio, o gli yogurt con gli omega tre. Tutti alimenti che hanno effetti benefici e giocano un ruolo utile”.
Altro discorso, spiega l’esperto, per gli estratti di succhi di frutta che sono in circolazione, insomma, per molte delle bevande vendute per contrastare l’invecchiamento. “In questo caso è bene controllare che la percentuale di frutta rispetto al prodotto finito sia consistente, non si limiti a un 10% di estratto. Più un prodotto è ricco, più c’è vantaggio per chi lo consuma, ma il vantaggio deve essere concreto”. Altrimenti, visti i prezzi di alcuni di questi bibitoni, specialmente quelli commercializzati attraverso il canale farmacia, il rischio è che l’impresa non valga la spesa.
Stesso discorso per il tè verde. Su questo fronte il nutrizionista è più che esplicito: “Quando si parla di tè verde e delle sue prorpietà ci si riferisce alla bevanda come infuso, non alle bibite più o meno aromatizzate che sono in vendita al supermercato”. C’è, poi, il lungo capitolo del “non detto” sulle bevande antietà. Non tutti sanno, per esempio, che chi è carente di ferro, non dovrebbe abusare in tè verde, perché la teina ostacola l’assorbimento del ferro. O che i succhi, per quanto senza zuccheri aggiunti, siano decisamente sconsigliati per chi ha problemi di peso e di glicemia. Su una cosa però sembrano essere tutti d’accordo: va bene la bevanda “salva-vita”, ma attenzione a non sostituire del tutto il caro vecchio frutto. (23 Febbraio 2010) http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2010/02/23/dalla-natura-lelisir-di-lunga-vita-i-segreti-delle-bevande-antiaging/ | |
|